Appalti

Tangenziale Bologna, proposta unitaria Aspi-Mit per un progetto da 600 mln anziché 720

di A.A.

I due nuovi progetti per il potenziamento dell'autostrada A14 nel tratto urbano di Bologna e della parallela tangenziale, presentati questa mattina a Roma alla Regione Emilia Romagna e al Comune di Bologna, sono stati elaborati negli ultimi mesi dai tecnici di Autostrade per l'Italia in stretta collaborazione con la Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture. La soluzione caldeggiata dal Ministero, e su cui sembrano convergere anche i consensi degli enti locali, è la cosidetta «Soluzione A Evoluta», che prevede l'allargamento dell'autostrada passando dalle tre corsie attuali (con una delle tre "dinamica", che può essere emergenza o marcia) a tre corsie di marcia più corsia di emergenza stabile. E in questa è la stessa soluzione contenuta nel progetto Aspi 2017, che doveva essere approvato in conferenza di servizi a settembre (approvazione poi sospesa dal Mit) e che costava 715 milioni di euro. La novità della «A Evoluta» presentata oggi è invece sulla tangenziale (che scorre esternamente alla A14): il progetto 2017 prevedeva il passaggio da due corsie più emergenza a tre corsie più emergenza, quello di oggi prevede solo tre corsie di marcia (senza emergenza), dunque con un minore (minimo) allargamento di sedime, e dunque un risparmio di costi di circa 120 milioni di euro, risorse che saranno utilizzate (con oneri sempre a carico di Aspi) per realizzare opere di mobilità sostenibile (piste ciclabili) e viabilità di adduzione, nel Comune di Bologna e nei centri dell'hinterland.

La tangenziale dunque, rispetto a oggi, guadagnerebbe una corsia (da due a tre) ma perderebbe la corsia di emergenza. I tecnici di Aspi e del Mit hanno però valutato e concordato sul fatto che svincoli ravvicinati (le uscite verso la città e verso l'hinterlando) e le corsie specializzate già presenti in sedime (corsie di accelerazione/decelerazione e piazzole di sosta) già garantiscono la presenza di extra spazi per il transito dei mezzi di soccorso, consentendo così di rinunciare alla corsia di emergenza in tangenziale. I progetti presentati oggi sono tecnicamente già sottoponibili alla Conferenza di servizi per l'approvazione. Il Ministro Toninelli ha parlato di convocazione «a breve».

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©