Appalti

Salvataggio Condotte, nuova offerta Oxy-Illimity-Highbridge

di Carlo Festa

Si sta definendo nel contenuto il piano B per il gruppo Condotte. Una cordata di investitori composta da Oxy Capital, dal fondo americano, con sede a Londra, Highbridge Capital e dalla Illimity di Corrado Passera è al lavoro per studiare i dettagli della proposta per il gruppo in amministrazione straordinaria. La proposta è alternativa al finanziamento-ponte delle banche, che è una delle opzioni attualmente al vaglio dei commissari. Il consorzio Oxy Capital-Highbridge-Illimity ha mostrato interesse nel novembre scorso ai commissari di Condotte (Matteo Uggetti, Giovanni Bruno e Alberto Dello Strologo). Ora l'offerta della cordata è sul punto di essere definita: prevederebbe, secondo le indiscrezioni, il piano di fornire nuova finanza per le principali commesse del gruppo Condotte da far confluire in un ramo d'azienda, in modo da farle ripartire.

Sarebbero in corso anche riflessioni per l'ingresso nella cordata di un soggetto industriale attivo nel settore delle costruzioni. L'obiettivo della cordata sarebbe appunto quello di fornire nuove risorse (oltre un centinao di milioni di euro) per far ripartire le commesse e, al tempo stesso, gestire il turnaround. Si tratta di un nuovo capitolo nel complicato salvataggio delle attività del gruppo Condotte: nella operazione allo studio è ancora coinvolta Oxy Capital, che sta lavorando sul dossier Condotte fin da quando l'azienda era ancora in bonis, tentando in un primo momento il salvataggio assieme al fondo Attestor, successivamente uscito di scena.

Come si sa, Condotte è poi finita in amministrazione straordinaria sotto il peso di un debito di 833 milioni di euro. Principali creditori di Condotte sono Unicredit (con 280 milioni di esposizione), Intesa Sanpaolo (190 milioni di euro), Sace e Banco Bpm (160 milioni a testa). Nello scorso novembre Oxy Capital ha però allacciato i contatti con nuovi potenziali investitori: con il fondo statunitense Highbridge, operatore finanziario attivo negli investimenti alternativi, e con la Illimity, la banca fondata da alcuni mesi da Corrado Passera, nata dalla fusione per incorporazione di Spaxs nella controllata Banca Interprovinciale e attiva anche nel settore dei finanziamenti alle imprese e dei non performing loan.La cordata è al lavoro per mettere sul tavolo una proposta alternativa al prestito-ponte di 190 milioni di euro, garantito dallo Stato, in fase di serrata discussione con le banche.

Il prestito ponte, necessario per far ripartire i cantieri, ha avuto l'ok di Bruxelles, ma restano da definire alcuni aspetti. L'advisor Mediobanca, che lavora al fianco dei commissari, ha avviato un «beauty contest» tra istituti di credito italiani ed esteri di cui si conoscerà l'esito a breve. Se la trattativa avrà esito positivo, il dossier sarà presentato al Mise e poi al Mef per le necessarie autorizzazioni. Il fondo di garanzia statale per le grandi imprese andrà comunque rifinanziato. In questo caso i commissari sarebbero poi pronti a pubblicare, entro la prossima primavera, un bando per la cessione dei perimetri aziendali di Condotte. Tuttavia la situazione appare fluida e la cordata Oxy Capital-Highbridge-Illimity pare intenzionata a definire la proposta da presentare a breve ai commissari, dopo la manifestazione d'interesse del novembre scorso.

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