Appalti

Dl Semplificazioni/3. Concessionari, l’obbligo di gara sull’80% degli appalti slitta a fine anno

di Mau.S.

Slitta al 31 dicembre 2019 l'obbligo per i concessionari pubblici di mettere a gara gli appalti di lavori, servizi o forniture di importo superiore ai 150mila euro. Lo prevede un emendamento presentato dai senatori del gruppo Autonomie al decreto Semplificazioni e approvato dalle commissioni Lavori pubblici e Affari costituzionali al Senato.

Il Codice degli appalti, in vigore dal 2016, ha introdotto un limite ai lavori che i concessionari, inclusi quelli autostradali, possono eseguire con società in house o con
società direttamente o indirettamente controllate. I titolari di concessioni autostradali devono mettere a gara il 60% dei loro appalti superiori ai 150mila euro, livello già in vigore prima dell’approvazione del codice, che su questo punto specifico è stato modificato con la legge di Bilancio dell’anno scorso. I titolari di altre concessioni sono obbligati a farlo per l'80% di ciascun appalto.

L’obbligo scattava dallo scorso aprile, cioè a 24 mesi dall'entrata in vigore dal Codice dei contratti pubblici. La norma approvata nel decreto semplificazioni esonera i concessionari fino alla fine di quest'anno.

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