Appalti

Per la Nuvola dell’Eur riconosciuti a Condotte 30,6 milioni di extracosti

di M.Fr.

Primo verdetto sul contenzioso tra Eur Spa e Condotte d’Acqua sugli extracosti chiesti dall’impresa per la realizzazione del centro congressi La Nuvola. Ieri, la società controllata dal Tesoro e partecipata dal Comune di Roma, ha diffuso un comunicato con il quale si dà notizia della pubblicazione della sentenza n.1535/2019 con cui il Tribunale Civile di Roma (Sezione XVII), «in parziale accoglimento alle domande proposte dalla Società Italiana per Condotte d'Acqua spa, nell'ambito del contezioso avente ad oggetto i maggiori oneri asseritamente sostenuti dall'appaltatore per i lavori di costruzione del Roma Convention Center La Nuvola, ha condannato Eur Spa a pagare una somma pari ad euro 30.617.218,67».
La somma, aggiunge il comunicato è notevolemente inferiore sia alle prime richieste dell’impresa, pari a quasi 210,4 milioni di euro, sia soprattutto alla somma di 53.292.969,68 euro calcolata dai consulenti tecnici d’ufficio.

Tutta da decifrare la frase che conclude il comunicato di Eur Spa: «Nel corso delle prossime sedute del Consiglio di Amministrazione - si legge nella nota - la Società adotterà le determinazioni di conseguenza». Frase che lascia aperta sia la possibilità di pagare Condotte adempiendo al verdetto del Tribunale, sia di ricorrere in appello, prolungando ancora il contenzioso.

Come è noto la società Condotte naviga in gravi difficoltà finanziarie. L’ultima opportunità all’orizzonte - il prestito ponte assistito dalla garanzia statale - si è rivelata una strada tutta in salita, sia a causa della necessità di rifinanziare il fondo di garanzia statale per le grandi imprese (attualmente incapiente), sia perché la garanzia statale non potrà coprire tutti i rischi, lasciando in capo al pool di imprese coinvolte la rischiosità dell’operazione.

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