Appalti

Ponte Genova, Bucci manda il conto (salato) ad Autostrade: oltre 400 milioni

di Alessandro Arona

Il Commissario Marco Bucci manda il conto ad Autostrade per l'Italia, come previsto dal decreto Genova. La richiesta di pagamento, relativa sia ai lavori di demolizione del ponte, sia a quelli di progettazione e ricostruzione, sia per l'indennizzo agli sfollati per l'acquisto di nuove abitazioni, sarà slata: oltre 400 milioni di euro.
«Si tratta di denaro - ha detto il sindaco-commissario Marco Bucci - che servirà, tra le altre cose, per l'acquisto degli immobili da demolire e dei macchinari. La cifra totale supera i 400 milioni di euro più Iva». Aspi avrà 30 giorni per rispondere, come prevede la procedura stabilita.

La cifra indicata da Bucci è superiore ai 360 milioni stanziati dal decreto Genova come garanzia (soldi cioè anticipabili dalle bance se Aspi non dovesse pagare).

DECRETO INDENNIZZI
L''articolo 4, primo comma, del decreto legge Genova (n. 109 del 2018, convertito con legge n. 130 del 2018) dispone "Sostegno a favore delle imprese danneggiate in conseguenza dell'evento" e riconosce, previa domanda, una somma fino al 100 per cento del decremento del fatturato rispetto al valore mediano del corrispondente periodo del triennio 2015-2017, nel limite massimo di 200mila euro alle imprese e ai liberi professionisti aventi sede operativa all'interno della zona delimitata dalle ordinanze di sgombero del sindaco di Genova.
Nel decreto 21 il sindaco-commissario Mrco Bucci ha stabilito che tali aree vadano estensivamente intese come «quelle corrispondenti ai Municipi Val Polcevera, Centro ovest e Medio ponente, attesa la presenza al loro interno delle porte di accesso autostradali, che ha comportato a seguito del crollo del viadotto Polcevera rilevantissime ripercussioni sulla viabilità e sull'indotto della città di Genova».
Al decreto è allegata una mappa delle zone interessate.

Il decreto numero 21 del commissario

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©