Appalti

Appalti, il calo di novembre non incide sulla ripresa: dopo 11 mesi +27,3% per i bandi e +9,1% per i valori

di Alessandro Lerbini

La frenata di novembre non provoca stravolgimenti all’andamento complessivo del mercato dei lavori pubblici. Dopo 11 mesi, secondo il monitoraggio del Cresme Europa Servizi, il risultato rimane ancora positivo: i 20.646 bandi per 21,768 miliardi corrispondono a una crescita del 27,3% per il numero di gare e del 9,1% per il valore delle opere rispetto allo stesso periodo del 2017. Il mese scorso, invece, nonostante un incremento del 3,6% delle procedure, l’importo delle opere ha perso il 19,5% (1,5 miliardi).

Stazioni appaltanti
Le amministrazioni comunali guidano la classifica degli enti con 12.107 bandi (il 58,6% di tutte le gare promosse sull’intero territorio nazionale) per un importo di 5,429 miliardi (incidenza del 24,9%). Nel confronto con il periodo gennaio-novembre 2017, il numero di avvisi aumenta del 26,4% e l’importo del 21,8 per cento.
Più bandi ma meno “ricchi” per le Ferrovie, che hanno pubblicato 293 appalti (+36,9%) per 3,78 miliardi (-31,4%).
I gestori di reti, infrastrutture e servizi pubblici locali hanno totalizzato 1.808 gare (+42,4%) per 2,736 miliardi (+14,2%). Segni entrambi negativi invece per l’Anas che ha pubblicato 280 bandi (-13,8%) per 821 milioni (-19%).

Classi d’importo
Una sola fascia rimane con segni negativi, quella delle grandi opere superiori ai 50 milioni: -12% per la quantità di procedure (44) e -40% per i valori (4,3 miliardi). Tutte in positivo le altre classi, con i risultati migliori che arrivano dai bandi compresi tra uno e cinque milioni (2.294 per 5,1 miliardi, +43% per i bandi e +44% per gli importi).

Regioni
La Lombardia, a un mese dal termine dell’anno, sfonda quota 3 miliardi (3,2, +19%) grazie a 4.487 gare (+32%). Al secondo posto si piazza la Campania con 1.252 opere (+25%) per 2,334 miliardi (+110%), al terzo la Toscana con 1.576 procedure (+36,5%) per 1,994 miliardi (+30,4%). I risultati peggiori per valori messi in gara sono quelli di Liguria (337 milioni, -26%), Friuli Venezia Giulia (335 milioni, -21,3%) e Sardegna (458 milioni, -17,9%).

Novembre
L’avviso più rilevante del mese scorso porta la firma dell’Azienda Zero - Uoc Crav di Padova che ha mandato in gara la concessione della gestione dell'ospedale di Cortina d'Ampezzo (Codivilla-Putti), con lavori di ristrutturazione e completamento dell'immobile pe run valore complessivo di 207,5 milioni.

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