Appalti

Ponte Genova, Bucci sceglie la genovese Rina Consulting per il project management

di A.A.

Il Commissario per la ricostruzione di Genova Marco Bucci ha scelta quella presentata da Rina Consulting Spa come la migliore offerta per i servizi di project & construction management relativi alla ricostruzione del Ponte, e con questa sola società ha avviato dal 30 novembre una negoziazione diretta per arrivare alla (eventuale) firma del contratto.
È invece ancora in corso, nel tardo pomeriggio del 3 dicembre, l’esame dei progetti presentati dalle imprese per progettazione e lavori di demolizione/ricostruzione del Ponte. Per entrambe le attività di valutazione Bucci è affiancato dalla commissione di esperti nominata con il decreto numero 9.

La struttura commissariale non ha però rivelato - nonostante la nostra richiesta - quante e quali siano state le altre offerte presentata per questo incarico, alla scadenza del 26 novembre.

In particolare l’incarico consiste nel «coordinamento progettuale, direzione lavori, controllo qualità e supporto alla struttura commissariale nell'ambito dell'appalto o degli appalti pubblici dei lavori per la realizzazione, in estrema urgenza, di tutte le opere di demolizione e di costruzione necessarie al ripristino strutturale e funzionale del Viadotto Polcevera in Genova». Non sappiamo, neppure “a spanne”, il valore di questo incarico.

Bucci, nel decreto numero 11 del 30 novembre , spiega che la proposta di Rina Consulting presenta «la piena rispondenza rispetto alle specifiche tecniche approvate con il sopracitato decreto n. 7 di questo Commissario Straordinario, la disponibilità immediata sul posto delle strutture dirigenziali e delle risorse specializzate nel settore delle infrastrutture, la conoscenza del territorio e il rispetto dei tempi». E dunque viene «ritenuta la proposta più adeguata e idonea a garantire la tempestività della procedura, la massima efficacia ed efficienza dell'azione amministrativa».

Dunque via libera alla negoziazione con Rina Consulting. Il gruppo, con sede a Genova, svolge attività di certificazione e consulenza aziendale in molteplici campi, dal settore navale, all’energia, alle infrastrutture, dove è anche società di progettazione. Ha un fatturato (2017) di 70,9 milioni di euro, dato che la colloca al 6° posto tra le società di ingegneria in Italia (si veda la classifica). Ha circa 600 dipendenti stabili ma una rete di collaboratori fatta da 3.700 professionisti in 65 paesi, con 170 uffici operativi. Sia nel 2016 che nel 2017 ha chiuso il bilancio con risultato netto pari a circa lo 0,5% del valore della produzione. Nel 2017 ha effettuato un importante aumento di capitale, che ha portato il capitale sociale da 520mila euro a 20 milioni, con riserva da sovrapprezzo azioni da zero a 112,5 milioni.

Vviata la negoziazione diretta, nel frattempo il commissario Bucci ha ha chiesto l'informativa prefettizia antimafia nei confronti di Rina consulting spa mediante la procedura telematica SICEANT sul portale della Banca dati nazionale del Ministero dell'Interno.

Bucci ha nominato anche Michele Di Lecce come «collaboratore e consulente preordinato ad assicurare il rispetto del principio di legalità nell’espletamento delle procedure di competenza della Struttura commissariale per la tenuta dei rapporti con l’Autorità giudiziaria, il prefetto di Genova e l’Autorità nazionale anticorruzione».

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