Appalti

Benvenuto (Lavori pubblici): «Su Tav e Terzo valico valuteremo costi e benefici»

di B. F.

«La Lega come è noto è da sempre favorevole alla realizzazione della Tav e del terzo valico ma si atterrà al contratto di governo e quindi valuteremo costi e benefici di ciascun opera».

Nonostante abbia solo 31 anni e sia appena alla prima legislatura, il leghista Alessandro Manuel Benvenuto si è già calato nel ruolo di presidente della commissione Ambiente e Lavori pubblici alla Camera usando il linguaggio della prudenza. Da piemontese (è nato a Venaria e negli ultimi 4 anni è stato consigliere regionale occupandosi principalmente di temi ambientali) il dossier sulla Torino-Lione lo conosce bene. E forse proprio per questo evita accuratamente di esporsi: «Convocherò tutte le parti, ascolteremo quello che hanno da dire e poi faremo le nostre valutazioni».

Il rischio di un cortocircuito nella maggioranza non sembra preoccuparlo. «Sono abituato a confrontarmi con tutti e ad ascoltare, sono certo che anche qualora emergessero distanze saremo in grado di trovare un punto di sintesi, come del resto è avvenuto per il contratto di governo». Un approccio che verrà riprodotto anche per le altre grandi opere dal Terzo valico al Tap.

«È evidente - sottolinea - che lavoreremo a stretto contatto su certi intervententi con la commissione Trasporti» anche questa guidata a Montecitorio dal leghista Alessandro Morelli. Posizione che si inverte al Senato dove la presidenza di entrambe le commissioni è stata invece affidata ad esponenti del M5s (Mauro Coltorti e Vilma Moronese). Tra gli obiettivi in cima alla lista anche «la revisione del codice degli appalti che verrà proposta partendo dalle esigenze delle categorie interessate». Il primo test però per Benvenuto sarà il decreto terremoto: «Ci lavoreremo già la prossima settimana e ci prenderà presumibilmente buona parte del mese di luglio».

Torino-Lione
«La Torino-Lione avanza: stiamo portando avanti il programma di appalti concordato con l'Europa e stanno procedendo anche i lavori. Credo sia molto importante che i due ministri, Elisabeth Borne e Danilo Toninelli, vengano nei nostri cantieri: la visita fa comprendere che l'opera non è più un progetto ma un'infrastruttura in fase avanzata di costruzione». Così Mario Virano, direttore generale di Telt, la società incaricata di costruire e gestire la nuova ferrovia alla tavola rotonda che si è svolta a Lione, al termine dell'assemblea generale di Transalpine.
All'incontro hanno partecipato anche il presidente della Regione Piemonte, il presidente di Transalpine, Jacques Gounon, il coordinatore europeo del Corridoio Mediterraneo, Laurens Jans Brinkhorst, il vicepresidente della Regione Auvergne-Rhône-Alpes, Etienne Blanc, e il direttore generale di Telt.

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