Appalti

Salvataggio imprese/2. Condotte, il Mise chiama al tavolo di crisi anche il fondo Oxy

di Massimo Frontera

Dopo il fallimento dell’incontro di ieri al ministero dello Svilippo economico sulla questione di Condotte ci sarà un nuovo incontro la prossima settimana, sempre convocato dal ministero. Dovrebbe sedersi al tavolo anche il fondo Oxy, il potenziale investitore interessato a fare ingresso nella terza impresa di costruzione in Italia.
L’indiscrezione arriva al termine dell’incontro di ieri al Mise, tra sindacati e i vertici del gruppo. Incontro che non ha registrato novità perché - accusano i sindacati che hanno partecipato all’incontro (FenealUil, Filca-Cisl, Fillea-Cgil) - non è ancora uscito il piano industriale promesso dalla società. «Nell'incontro precedente al Mise - lamentano i sindacati in una nota congiunta - l'azienda aveva garantito che entro il 15 giugno si sarebbe definito il piano industriale. E invece non c'è stato l'accordo tra le banche ed il fondo Oxy, potenziale investitore, e quindi l'operazione al momento è bloccata».

Novità potrebbero arrivare dall’incontro, il prossimo lunedì 25 giugno, tra le banche, i vertici di Condotte e il fondo Oxy. L’esito positvo dell’incontro potrebbe anche sbloccare il piano industriale che, fonti interne alla società, affermano essere sostanzialmente definito.
Intanto però il tempo stringe e la data del 17 luglio, termine entro depositare il piano concordatario, si avvicina. I sindacati ricordano anche che al prossimo incontro del tavolo di crisi, la prossima settimana, il Mise ha chiesto la partecipazione dei vertici del Consiglio di gestione e dei commissari nominati dal Tribunale.

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