Appalti

Eur Spa rinnova il management, Diacetti e Pazzali: società risanata, futuro sereno

di Massimo Frontera

Ritorno all'utile, stabilità dei ricavi e, soprattutto, notevole riequilibrio dell'indebitamento. Dicono questo i numeri diffusi nel corso del cda di Eur Spa, che si è riunito ieri a Roma per l'ultima volta prima della prossima assemblea dei soci, sotto la presidenza di Roberto Diacetti, affiancato dall'amministratore delegato Enrico Pazzali. Il cda che si è insediato ad agosto 2015 ha ereditato un bilancio 2014 segnato da una perdita di 75,785 milioni e una posizione finanziaria netta di -213,495 milioni.

I conti sono stati messi in sicurezza già nel corso del 2015 con alcune operazioni straordinarie, tra cui soprattutto la cessione di quattro immobili (acquistati dall’Inail). L’operazione ha consentito di riaprire il rubinetto finanziario per proseguire i cantieri aperti. Oltre alla ristrutturazione del debito, nel corso del periodo 2015-2018, la società ha visto il completamento di tre opere: il Roma Convention Center “La Nuvola” (inaugurato il 29 ottobre 2016), il vicino albergo “La Lama” (ceduto il 17 gennaio 2018) e il parco tematico Luneur (aperto il 27 ottobre 2016). Resta invece critica la situazione dell’acquario al laghetto dell’Eur. «Il Cda - si legge a questo proposito nel documento di sintesi approvato al termine della riunione - ha preso atto con viva preoccupazione della difficile situazione venutasi a creare sul progetto dell'Acquario, determinando la predisposizione di tutti gli atti che consentiranno al nuovo Cda di prendere il più rapidamente possibile le decisioni opportune e non ulteriormente procrastinabili».

Dalla perdita monstre del 2014 al ritorno all’utile
L'ultimo bilancio 2017 di Eur Spa registra un utile di 2,634 milioni, ricavi per 19,769 milioni, un Ebitda di 4,868 milioni e una posizione finanziaria netta di -26,962 milioni. «I debiti commerciali - si legge nella relazione del cda - vengono sensibilmente ridotti assestandosi entro una soglia di assoluta solvibilità in relazione al fatturato; mentre la diminuzione dei crediti commerciali evidenzia una crescente capacità di incassare ed una maggiore incisività delle azioni di recupero dei crediti in sofferenza». Il bilancio 2017 ha visto debiti commerciali per 11,408 milioni di euro, valore più basso del periodo 2014-2017, in progressiva discesa dal picco 2014 di 61,669 mln. Il 2017 ha chiuso con crediti commerciali per 22,741 milioni di euro (erano 29,710 milioni nel 2014).
«Nonostante un decremento dei ricavi delle vendite e prestazioni (-35% dal 2015 al 2017), proprio per effetto della cessione dei richiamati immobili la Società riesce a mantenere, nel triennio 2015-2017, dei margini operativi lordi (Ebtda) positivi ed utili netti costanti che si attestano attorno ai 3 milioni di euro al termine di ciascun esercizio», si legge nella relazione di Eur Spa.

Diacietti e Pazzali: assicurato un futuro sereno a Eur Spa
«Oggi possiamo affermare con serenità che Eur Spa può guardare al futuro con fiducia e ritrovata solidità operativa», commentano con soddisfazione il presidente di Eur Spa Roberto Diacetti e l’amministratore delegato Enrico Pazzali.
Circa il risanamento dei conti, i due manager affermano che la società «oggi vede imboccata la strada che conduce ai due obiettivi prefissati, cioè il ritorno all'utile e il ridimensionamento degli oneri finanziari. Abbiamo agito su tutte le leve disponibili, razionalizzando anche il patrimonio immobiliare, senza però cessioni a privati, portando la società a una situazione di positiva correlazione tra le sue finalità e gli strumenti disponibili per raggiungerle».
«Possiamo dunque dire senza concessioni alla retorica - concludono i due manager - che Eur Spa sta cambiando rotta, volgendo la prua verso un futuro di efficienza operativa nel pieno rispetto delle regole, poiché la legalità deve essere principio guida di ogni bravo amministratore».

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