Appalti

Delrio: «Faremo il decreto sulla qualificazione delle stazioni appaltanti. Bene il sistema delle liste Rfi»

di A.A.

«Il Dpcm per la qualificazione delle stazioni appaltanti, previsto dal Codice appalti, sarà approvato da questo governo entro poche settimane». Lo ha detto il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio ieri (21 febbraio) all'Anas, in occasione della firma dell'intesa Anas-sindacati. «Stiamo lavorando all'intesa con le autonomia locali sul testo che abbiamo preparato, sono fiducioso che l'iter sarà completato. Le stazioni appaltanti si ridurranno da 36mila a novemila. I lavori pubblici ripartono se si riduce la burocrazia, è vero, ma anche se si riduce la corruzione, se si riduce la litigiosità con le imprese, se si rafforzano e si riducono le stazioni appaltanti».

«Sono d'accordo con l'Ad dell'Anas Gianni Armani - ha aggiunto Delrio - sul fatto che le stazioni appaltanti principali, tra cui l'Anas debbano avere più autonomia, più potere nella scelta delle imprese appaltanti, per selezionare quelle più affidabili». «Il sistema di accreditamento di un pool di imprese - ha proseguito - quello che sta usando Rfi, mi pare che funzioni bene, come accade in molti paesi europei».
Il tema dell'inaffidabilità delle imprese e del rallentamento nei cantieri per crisi aziendali era stato posto nei giorni scorsi da Armani in una intervista a «Edilizia e Territorio». Le imprese avevano però risposto (intervista a Buia) che i problemi nascono proprio dalle inadempienze della Pa nei pagamenti e nella soluzione dei contenziosi, e dal sistema dello Split payment che toglie liquidità alle imprese.

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