Appalti

Ricostruzione/2. Per gli interventi privati l'incarico all'impresa può essere dato dopo l'ok al progetto

di M.Fr.

Nuove regole per la ricostruzione privata, per cercare di far decollare una volta per tutte gli interventi di riparazione di case, edifici direzionali e siti produttivi. Risponde a questo scopo l'ordinanza n.46 in vigore dal 12 gennaio scorso, le cui novità sono state ricordate ieri, in occasione dell'approvazione del piano di opere pubbliche, nel corso della riunione della cabina di regia post sisma a Pieve Torina. L'ordinanza introduce in vari punti modifiche a ordinanze precedenti. Di seguito le principali novità, in sintesi, segnalate dalla struttura commissariale

Nuovi termini per le domande
I professionisti possono presentare le schede per la ricostruzione dei danni lievi (riparazione di abitazioni e strutture produttive temporaneamente inagibili) fino al 30 aprile. Per i danni pesanti (ripristino con miglioramento sismico o ricostruzione immobili distrutti) il termine ultimo è stato fissato al 31 ottobre 2018.

Preistruttoria veloce per la ricostruzione pesante
Per tutte le domande di contributo diverse da quelle per danni lievi viene introdotta una preistruttoria, in modo da dare ai professionisti indicazioni precise e definitive sul livello del danno (decisivo ai fini del calcolo del contributo) prima di presentare il progetto vero e proprio.

Contributo per la ricostruzione determinato più rapidamente
Con le nuove linee guida sarà possibile per i professionisti indicare l'importo del contributo presumibile già alla presentazione della domanda, che sarà verificato e approvato dall'Ufficio Speciale Regionale con una procedura più snella e veloce.

Rimborsi per magazzini e cantine
E' previsto il rimborso dei lavori per il ripristino di porzioni di edifici, come cantine, stalle e magazzini, in precedenza esclusi da contributo (purché non si tratti di pertinenze già ora rimborsate fino al 70 %)

Comune referente unico per regolarizzazione abusi sanabili
L'istruttoria urbanistica ed edilizia sarà sempre curata dal Comune entro 60 giorni dalla presentazione della domanda. Il Comune potrà invitare alla regolarizzazione di eventuali abusi dell'edificio preesistente, qualora siano sanabili e di modesta entità. Il contributo non potrà essere concesso se gli abusi non verranno previamente regolarizzati.

Subito il rimborso delle spese del progetto
Sarà erogato all'avvio dei lavori (cosiddetto saldo zero) l'80% del contributo per le spese di progettazione e il 100% di quello per le indagini preliminari svolte da ditte esterne.

L'incarico all'impresa può essere indicata dopo l'ok al progetto
La ditta incaricata dell'esecuzione dei lavori di ricostruzione potrà essere indicata dopo l'approvazione il progetto da parte degli Uffici Speciali Regionali e la comunicazione dell'importo del contributo.

L'ordinanza n.46 del 10 gennaio 2018 sulla ricostruzione privata nel Centro Italia

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