Appalti

Valorizzazioni/1. Bando Demanio al via: 48 beni per il turismo "lento"

di Antonello Cherchi

Parte il secondo bando per la concessione di immobili pubblici inutilizzati da valorizzare e mettere al servizio del turismo lento. Da ieri e fino al 16 aprile 2018 è possibile accedere alla gara attraverso il sito dell'Agenzia del demanio (www.agenziademanio.it), dove sono illustrate le caratteristiche dei 16 beni di proprietà statale da rivitalizzare. Nei prossimi giorni seguiranno i 32 beni di proprietà degli enti territoriali, che pubblicheranno i bandi sui propri siti istituzionali.Le 48 strutture si trovano lungo tutta la Penisola, in corrispondenza di cammini e ciclovie. L'obiettivo è, infatti, di trasformarle in servizi per i turisti che scelgono di visitare l'Italia in maniera lenta e sostenibile, pedalando lungo le ciclopiste che già esistono o che sono in via di progettazione o adeguamento (per complessivi 6mila chilometri) o camminando lungo gli itinerari della fede - come la via Francigena, il cammino di S. Benedetto o di S. Francesco - o sulle le vie della storia, come l'Appia.

Anche in questo caso si tratta di una rete in parte già esistente e in parte in via di adattamento agli standard internazionali di percorribilità, a iniziare dalla segnaletica e dalle strutture di accoglienza. Quei 48 beni messi al bando si inseriscono in questo progetto perché il loro destino è di diventare, per esempio, alberghi, punti di ristoro, di informazione o di soccorso, officine per le bici.Si tratta del progetto "Cammini e percorsi", che prevede di dare in concessione entro il 2019 303 beni inutilizzati. I primi 43 sono stati offerti con un bando lanciato a fine luglio e che si chiuderà l'11 dicembre. La formula individuata per quei primi beni è la concessione gratuita per 9 anni, rinnovabili per altri nove, da destinare soprattutto ad associazioni, imprese e società cooperative con prevalenza di under 40, che dovranno impegnarsi nella ristrutturazione del bene.

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Le 48 strutture del secondo bando saranno invece assegnate in concessione di valorizzazione, per la quale si prevede il pagamento di un canone. Si tratta di immobili più importanti: ci sono castelli, masserie, ville, che i concessionari dovranno impegnarsi a recuperare secondo criteri di stostenibilità ambientale ed efficienza energetica, sapendo, però, di poter contare su una concessione di massimo 50 anni.Nel 2018 e 2019, poi, saranno offerti altri cento immobili per anno, da destinare sempre al turismo lento. Lo ha spiegato il direttore dell'Agenzia del demanio, Roberto Reggi, presentando ieri a Roma il secondo bando insieme agli altri protagonisti del progetto "Cammini e percorsi": il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, quello dei Beni culturali, Dario Franceschini, il sottosegretario all'Economia, Pier Paolo Baretta, e il presidente del Touring club italiano, Franco Iseppi.

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