Appalti

Leasing pubblico, a Merate apre il polo sportivo proposto in project da Iccrea BancaImpresa

di Massimo Frontera

Ha aperto sabato scorso 18 novembre il centro sportivo di Merate (Lecco), dopo un intervento di completamento (e ampliamento) durato oltre un anno. La particolarità di questo intervento non sta nell'entità dell'importo - i lavori sono costati 4,9 milioni di euro - ma nel modello scelto dall'amministrazione per realizzare l'opera: il leasing in costruendo. Ma non un normale leasing affidato con bando. L'intervento è stato realizzato, di fatto, attraverso un ppp "montato" su un leasing immobiliare, cioè un "project leasing" su proposta del promotore, con prelazione in fase di gara. Una particolarità che, secondo il promotore - Iccrea BancaImpresa - rende questa operazione la prima nel suo genere che si è chiusa finora in Italia con l'immobile collaudato.

Il primato del project leasing
Interessante anche il modus operandi dell'istituto finanziario. «Andiamo a caccia di opere pubbliche incompiute - spiegano a Iccrea BancaImpresa - nei territori di quei comuni che hanno un rating per noi soddisfacente sotto il profilo contabile. E proponiamo agli amministratori una soluzione "chiavi in mano"». Nel caso specifico, il comune di Merate aveva la necessità di completare il centro sportivo rimasto a metà. Iccrea si è presentata con il pacchetto "turn key" composto da ente finanziatore, progettista, impresa di costruzione e gestore. A fronte del canone di leasing (che viene contabilizzato a carico del comune solo dopo il collaudo dell'opera) l'ente locale si è visto azzerare vari rischi legati all'intervento: il rischio contenzioso, il rischio varianti in corso d'opera, il rischio fallimento dell'impresa, oltre ai rischi legati al gestore.

I dettagli dell'intervento
L'impianto oggetto del project leasing si trova a via Matteotti n.18, nel comune di Merate. La proposta è stata presentata nel 2012 al Comune, che ha dichiarato l'intervento di pubblico interesse.
L'operazione è stata attuata nel rispetto dell'articolo 153 (commi 19 e 20) del vecchio codice appalti (riferimento che corrisponde all'attuale articolo 183, commi 15-16, e all'articolo 187 del nuovo codice).
Il contratto è stato stipulato il 1° aprile 2015. I lavori sono durati i 499 giorni. Il taglio del nastro è avvenuto appunto il 18 novembre scorso. Dalla stessa data partono i 20 anni di durata del contratto di leasing (e di gestione dell'impianto).
Il finanziamento con leasing ha riguardato l'intero quadro economico, pari a 5,2 milioni di euro, a fronte di un importo lavori di quasi cinque milioni (4.934.000 euro). La rata a carico del comune di Merate, con cadenza semestrale per i 20 anni di durata del contratto di leasing, è di quasi 207mila euro al netto delle imposte (206.794,75 euro + Iva al 10%). La rata finale del riscatto dell'opera è di quasi 250mila euro al netto delle imposte (pari al 4,99% dell'importo dei lavori).
La rata del comune viene contabilizzata come una uscita di parte corrente.
Il contratto con il Comune prevede che nel primo anno il soggetto gestore corrisponda ogni semestre al Comune il 50% degli incassi; dal secondo anno in poi il canone (sempre semestrale) diventa di 100mila euro fissi. Il contratto di leasing è strutturato su un tasso variabile (da definire ogni sei mesi sull'andamento dell'Euribor). In ogni caso, il Comune può, a determinate condizioni, esercitare l'opzione per passare a un tasso fisso.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©