Appalti

Dissesto idrogeologico, sbloccati 26 progetti in cinque regioni. La lista

di Giuseppe Latour

Il ministero dell'Ambiente sblocca il fondo progettazione per il dissesto idrogeologico. Ieri è arrivata la firma del provvedimento che finalmente interviene per finanziare le prime quattordici progettazioni in Piemonte, cinque in Friuli Venezia Giulia, tre in Liguria, due a testa in Veneto e nella provincia autonoma di Bolzano. Si mette così in moto il primo stralcio del plafond dal valore di 100 milioni di euro. Con questi 5,7 milioni sarà possibile portare avanti opere per quasi 280 milioni.

«Accelerare nella progettazione - dice il ministro dell'Ambiente Gian Luca Galletti - è la vera chiave di volta nella lotta al dissesto idrogeologico, nelle grandi città come nei più piccoli comuni. Nei nostri numeri si coglie l'enorme importanza dell'effetto moltiplicatore di investimento che un progetto solido sia in grado di determinare in termini di ricaduta sul territorio. Il fondo istituito dal Collegato Ambientale - conclude Galletti - diventa allora uno strumento strategico, che proseguiremo nelle prossime settimane a finanziare per altre Regioni italiane».

In Veneto il ministero dell'Ambiente destina oltre due milioni di euro per due grandi progetti, che valgono complessivamente 181 milioni. Sono, nello specifico, le casse di espansione per le piene del fiume Piave in corrispondenza delle Grave di Ciano a Crocetta del Montello (Treviso) e l'estensione dell'invaso Montebello a servizio del torrente Chiampo a Montebello Vicentino (VI).
I progetti che ricevono il finanziamento in Piemonte sono invece quattordici per 1,56 milioni di euro, in grado di attivare opere per oltre 35 milioni. Riceve il finanziamento per 305mila euro del ministero il progetto per gli interventi di rifunzionalizzazione dell'asta del torrente Sessera a Pray (Biella), opera da 6,4 milioni di euro, come anche l'accessibilità da nord alla Reggia di Venaria Reale e nuovo ponte sul torrente Ceronda da oltre 5 milioni e il primo piano operativo del programma di gestione dei sedimenti del torrente Orco da 4,5 milioni a Chivasso. A Villar Pellice (Torino) arrivano fondi per la progettazione di due interventi: il primo, che vale due milioni e ottocento mila euro, è il completamento delle opere di messa in sicurezza del Rio Cassarot, il secondo da 2,1 milioni è la sistemazione del torrente Rospart.

La lista del ministero per il Piemonte prosegue con due progettazioni a Settimo Vittone di sistemazione idraulica del rio Calamia, la messa in sicurezza della viabilità e dell'abitato dal pericolo di caduta dei massi a Piedicavallo (Biella), l'adeguamento delle quote d'argine del torrente Cervo a Balocco e il canale scolmatore del rio San Pietro a Castellamonte (To). A Bussoleno previsto in finanziamento per la progettazione del completamento dell'arginatura del fiume Dora Riparia, a Moncalieri per il secondo stralcio dell'intervento in sponda destra del Po. I fondi del ministero serviranno a definire i progetti anche a Valperga (To) per lo scolmatore dal Rio Levesa al Torrente Gallenca a salvaguardia di tre centri abitati e a progettare il consolidamento dell'abitato e la sistemazione del versante sottostante via Cernaia.

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