Appalti

Ricostruzione, trasferiti all'Italia 1,2 miliardi di fondi Ue: 316 milioni vanno a scuole e piano Anas

di M.Fr.

La Commissione europea ha trasferito all'Italia il contributo di 1,2 miliardi di euro attinto dal Fondo di solidarietà dell'Unione europea (Fsue). Lo stanziamento è stato approvato il 13 settembre scorso dal Parlamento europeo a favore delle zone dell'Italia centrale colpite dal sisma. Ne dà notizia la Protezione civile.

Le risorse ammontano esattamete a 1.196.797.579 euro e saranno spese nei quattro seguenti ambiti emergenziali. La prima di queste - informa sempre la Protezione civile - riguarda le diverse misure di assistenza alla popolazione rimasta senza casa: più di 582 milioni di euro, pari a quasi la metà del contributo stesso, saranno utilizzati per sostenere i costi per l'erogazione dei contributi di autonoma sistemazione (Cas), la sistemazione alberghiera, le soluzioni abitative di emergenza (Sae), i moduli abitativi provvisori rurali (Mapre), oltre a stalle e fienili.

Altri 316 milioni e mezzo di euro sono destinati agli interventi di ripristino delle infrastrutture della rete viaria previsti nel Piano Anas (1° e 2° stralcio), agli interventi di riparazione immediata negli edifici scolastici e alla realizzazione di strutture scolastiche temporanee. Oltre 208 milioni sono poi necessari per gli interventi di messa in sicurezza e protezione del patrimonio culturale a cura del Mibact e delle Regioni. Infine, quasi 89 milioni di euro sono destinati alle attività di gestione, rimozione e smaltimento delle macerie.

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