Appalti

Il commissario Cociv rilancia il Terzo Valico: uscite gare per 943 milioni, in arrivo per 1,2 miliardi

di Alessandro Arona

Il Commissariamento di Cociv ex articolo 32 Dl 90/2014 (proposta dell'Anac per gravi sospetti di corruzione, decisione e nomina del prefetto), decisa dal prefetto di Genova il 7 marzo scorso nella persona dell'ingegner Marco Rettighieri (ex commissario Expo e prima ancora direttore della società della Torino-Lione, Ltf), sta rilanciando il Terzo Valico ferroviario di Genova.
A fine 2016 Cociv, travolto nelle inchieste di corruzione, aveva cautelativamente annullato quatro bandi di gara (nell'ambito del 60% che è tenuta ad affidare a terzi con bando europeo), per un valore di 931 milioni. Il commissario Rettighieri, a partire da maggio, ha fatto ripubblicare finora 4 gare, per 943 milioni a base d'asta, di cui aggiudicate nei giorni scorsi il lotto Val Lemme (5 settembre, base d'asta 263,5 milioni, aggiudicata a Grandi Lavori Fincosit) e Castagnola (19/9, 216,3 milioni, Pizzarotti-Collini), mentre sono ancora in corso le gare per il lotto Cravasco (251,3 milioni, presentate sei offerte) e Radimero (212,3 milioni, offerte entro il 28 settembre).
Le gare Cociv da ripubblicare valgono in tutto 2,2 miliardi di euro: oltre le 4 da 943 milioni già avviate, Rfi prevede la pubblicazione di altri 4 lotti (uno di pochi milioni) entro quest'anno, per 660 milioni di euro di importo, mentre i restanti 550-600 milioni (fonte: Cociv) dovrebbero andare in gara all'inizio del 2018.

L'ANDAMENTO DEI LAVORI
L'opera ha un costo massimo fissato dal Cipe in 6,2 miliardi di euro, interamente di provenienza statale, affidati a Rfi quale committente dell'opera. Di questi, circa 4,8 miliardi di euro sono il costo dell'intervento, comprensivo di adeguamento monetario, assicurazioni e fideiussioni. Della cifra restante 659 milioni di euro coprono le attività pregresse, i costi interni RFI comprese le spese generali e i collaudi, l'Alta sorveglianza da parte di Italferr e il costo del supporto tecnico concordato svolto da enti terzi (Arpa e Osservatorio Ambientale). I restanti 739 milioni sono accantonamenti a disposizione per la gestione delle terre e dell'amianto e per gli imprevisti.

Attualmente sono stati avviati i lavori relativi ai primi quattro lotti costruttivi, per un impegno di spesa totale di 3,6 miliardi di euro. La realizzazione del Terzo Valico è iniziata nell'aprile 2012, la conclusione dei lavori è prevista per il 2021 e l'attivazione della nuova linea per il 2022.

I lavori hanno proceduto a rilento nell'ultimo anno, dal Sal di 705 milioni registrato da Cociv a fine settembre 2016 ai 940 milioni di fine agosto 2017 (235 milioni in un anno). Ora però, in seguito alle gare rilanciate e ai nuovi cantieri in avvio, e all'obiettivo di finire nel 2021 che Cociv conferma, nei prossimi quattro anni è prevista una produzione media (spesa effettiva) di oltre 900 milioni di euro all'anno.

LE GARE AGGIUDICATE
Delle 4 gare ripubblcate, sono stati finora aggiudicati i lotti Val Lemme (5 settembre, base d'asta 263,5 milioni, aggiudicata a Grandi Lavori Fincosit (Glf) il 4 settembre scorso; in gara anche Toto costruzioni, Icm Spa) e il lotto Castagnola (19/9, 216,3 milioni, aggiudicato a Collini-Pizzarotti il 19 settembre; in gara anche Glf, Icm-Sposato, Toto, Pavimental).

LE GARE IN AGGIUDICAZIONE
Sono in aggiudicazione i lotti Cravasco (251,3 milioni, presentate sei offerte da parte di Collini-Pizzarotti, Consorzio stabile Infratech-Europea 92, Pavimental, Cipa-Icm-Sposato, Glf, Toto) e il lotto Radimero (212,3 milioni, offerte entro il 28 settembre).

LE GARE IN ARRIVO
Entro quest'anno - fa sapere Rfi - il commissario Cociv pubblicherà quattro bandi per 660 milioni di euro: uno di piccole dimensioni (un cavalcavia da 9 milioni) e le altre tre più consistenti (interconnessione Voltri-Polcevara, Libarna, Pozzolo).

Gli ultimi bandi sono previsti per l'inizio del 2018, altri 550-600 milioni di euro a base d'asta.

LE IMPRESE
Tra dipendenti del Consorzio e ditte terze oggi sono al lavoro sui cantieri del Terzo Valico circa 2.000 addetti (dati aggiornati al 31/08/2017), di cui circa la metà di Cociv (Salini-Impregilo 64%, Condotte d'Acqua 31%, Civ 5%).

Nei lotti già cantierati prima del commissariamento sono al lavoro Grandi Lavori Fincosit (lotto Serravalle, 189 milioni), Ccc-Iter Gestione appalti nel lotto Pozzolo (68 mln), Oberosler cav Pietro nel lotto Libarna (67 mln).

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