Appalti

Anac, mercato dei lavori pubblici in ripresa nel 2017: attivate procedure per 3,9 miliardi

di Giuseppe Latour

Mercato in ripresa nei primi quattro mesi del 2017. Dice questo l'analisi dell'Anac, che ha appena pubblicato i dati sull'andamento dei bandi di importo superiore ai 40mila euro. Evidenziando un elemento molto interessante. La fase di spaesamento seguita alla pubblicazione del Codice appalti sembra superata e, anzi, il settore dei lavori ha ricominciato a marciare. Nei settori ordinari, allora, sono state attivate procedure per 3,9 miliardi, con un incremento del 13,4%. Un dato in controtendenza rispetto all'andamento fatto registrare dagli appalti di servizi.

«Le analisi contenute all'interno del presente rapporto quadrimestrale – spiegano dall'Anac - sono state effettuate sulla base dei dati presenti nella Banca dati nazionale dei contratti pubblici (Bdncp) aggiornate a fine agosto 2017». Tutti i dati e gli importi a base d'asta (da non confondere con l'importo contrattuale che tiene conto del ribasso di aggiudicazione) «fanno riferimento alle procedure di affidamento» sopra i 40mila euro per le quali sia stato pubblicato un bando o inviata una lettera di invito. «Per questa ragione, l'analisi potrebbe non ricomprendere alcuni appalti, anche di grande importo, che non risultano ancora perfezionati nella banca dati».

Detto questo, comunque, per l'Anac la tendenza della prima parte dell'anno è positiva. Nei primi quattro mesi del 2017, secondo i numeri dell'Autorità, il totale dei lavori nei settori ordinari vale complessivamente 3,9 miliardi e pesa circa il 10% di tutti i bandi nel nostro paese. Rispetto allo stesso periodo del 2016, è stato registrato un incremento del 13,4%: all'epoca ci eravamo fermati a quota 3,4 miliardi di euro. Cala il totale dei cig perfezionati, che scendono da 7.561 a 6.656, con una riduzione di dodici punti. Segno che il valore medio delle procedure è salito di molto. Da sottolineare anche che i lavori si muovono in controtendenza rispetto al trend dei servizi, che calano di ben 26 punti. Ancora più consistente l'incremento dei settori speciali: hanno toccato quota 2,1 miliardi di euro, salendo del 43% circa. In valore assoluto si tratta di oltre 600 milioni in più.

Una nota interessante, infine, riguarda le procedure più utilizzate nel corso di questi primi quattro mesi dell'anno. L'Anac, infatti, evidenza il forte aumento delle procedure negoziate previa pubblicazione di bando, che sono più che raddoppiate: anche se si tratta di numeri che tengono dentro i servizi e le forniture. Ma anche il mercato elettronico comincia a prendere corpo. I sistemi dinamici di acquisizione, che prima rappresentavano una quota minima del mercato, sono cresciuti in maniera esponenziale (+751%). Su queste tendenze ha probabilmente influito anche l'attivazione del mercato elettronico di Consip per alcune categorie di lavori.

L'ultimo rapporto quadrimestrale dell'Anac

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