Appalti

Decreto Sud convertito: proroga per il post-terremoto, fondi alla A24 e ai tribunali

di Giuseppe Latour

Più tempo per le richieste di accesso ai contributi per le case lievemente danneggiate: sarà possibile muoversi entro la fine del 2017. Proroga dello stato di crisi per le aree terremotate, che andrà avanti fino a febbraio del 2018. Oltre ai fondi per le infrastrutture: 250 milioni per la messa in sicurezza della A24-A25 e 90 milioni per l'edilizia giudiziaria. Sono le novità più importanti che arrivano con la legge di conversione del decreto Mezzogiorno. Il testo, dopo il via libera del Senato, è stato licenziato ieri con un passaggio lampo alla Camera. Vediamo, allora, punto per punto quali sono le principali modifiche, che saranno introdotte subito dopo la pubblicazione in Gazzetta ufficiale.

IL DOSSIER CAMERA SUL TESTO APROVATO

Pacchetto terremoto
Tra le novità dell'ultimo round spicca una serie di norme per le aree colpite dal terremoto. Quella principale prevede la proroga fino al 28 febbraio del 2018 dello stato di emergenza, con il rinnovo di tutto il pacchetto di deroghe previsto dalle delibere dei mesi scorsi. Allo stesso tempo, vengono anche assegnati 100 milioni di euro a valere sul fondo di solidarietà Ue per la rimozione delle macerie. Viene anche rinviato il termine per accedere ai contributi per le case lievemente danneggiate, che passa dal 31 luglio al 31 dicembre del 2017, "in considerazione della complessità della situazione determinatasi a seguito del susseguirsi degli eventi sismici".

Salva Flixbus
L'operatore di medio e lungo raggio del trasporto su gomma viene, di fatto, riammesso al mercato anche dopo ottobre. Viene, così, cancellata la norma della manovrina che lo metteva in fuorigioco e viene stabilito che tutti i soggetti possono operare finché "non sia accertato il venir meno delle condizioni di sicurezza". Questa soluzione è, però, solo un rimedio ponte, in vista di una riforma a regime del settore. Un decreto del Mit, entro il 30 ottobre del 2017, dovrà istituire un tavolo di lavoro per individuare i principi di riordino della disciplina dei servizi automobilistici interregionali di competenza statale. In questo modo, anche per il futuro, dovrebbero essere scongiurati colpi di mano.

Altri 250 milioni per la A24-A25
Confermato uno degli interventi più rilevanti del decreto, che aggiunge una puntata alla telenovela della messa in sicurezza dell'autostrada A24-A25. Nel testo finale è stato, infatti, inserito l'emendamento del Governo attraverso il quale "per lo sviluppo dei territori delle regioni Abruzzo e Lazio ed al fine di consentire l'immediata esecuzione degli interventi di ripristino e messa in sicurezza sulla tratta autostradale A24 e A25" viene autorizzato un contributo da 50 milioni di euro all'anno, tra il 2021 e il 2025, alla concessionaria Strada dei Parchi spa. In questo modo sarà possibile rimediare ai danni prodotti dagli eventi sismici degli ultimi anni ed effettuare opere di miglioramento sismico.

Il totale, pari a 250 milioni, sarà coperto "mediante corrispondente riduzione del Fondo di sviluppo e coesione (Fsc) programmazione 2014-2020". "Il valore degli interventi di ripristino e messa in sicurezza autorizzati dal ministero delle Infrastrutture – conclude l'emendamento - nonché il contributo di cui al presente articolo sono riportati nell'aggiornamento del piano economico finanziario della società concessionaria Strada dei parchi". Il contributo – va ricordato – si aggiunge alle misure già inserite nella manovra correttiva di primavera (decreto legge n. 50 del 2017).

Tribunali, 90 milioni in arrivo
Soldi per i tribunali. "Al fine di favorire la piena funzionalità del sistema giudiziario nel Mezzogiorno", spiega l'emendamento presentato in commissione dai relatori Simona Vicari e Salvatore Tomaselli e poi confermato nel testo finale, è autorizzata la spesa di 20 milioni di euro per l'anno 2017, di 30 milioni di euro per l'anno 2018 e di 40 milioni di euro per l'anno 2019. Il totale fa 90 milioni di euro: denaro che sarà destinato alla realizzazione di interventi urgenti nei tribunali di Campania, Puglia, Calabria e Sicilia. I fondi saranno usati per la progettazione, la ristrutturazione, l'ampliamento e la messa in sicurezza delle strutture. Gli oneri saranno coperti tramite fondi del ministero della Giustizia.

Flessibilità per i fondi dedicati alla Sa-Rc
Nel testo definitivo è stata inserita anche un'altra modifica, proposta sempre del Governo, che interviene sulla Salerno-Reggio Calabria e punta a rendere più flessibile l'utilizzo dei fondi dedicati all'infrastruttura. Le risorse che si libereranno, a seguito dell'attività di project review, "non risultando più necessarie al completamento dei progetti", potranno essere destinate da Anas ad interventi di miglioramento della rete stradale calabrese inseriti nel contratto di programma tra ministero delle Infrastrutture e Anas, connessi con l'itinerario Salerno–Reggio Calabria.

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