Appalti

Reti di impresa, a Bologna 15 operatori Ance «per fare filiera nei lavori pubblici»

di A.A.

È nata a maggio a Bologna una importante rete di imprese attiva nel settore delle opere pubbliche, con 15 soggetti associati, attestazione Soa per 22 categori di lavori e un giro d'affati aggregato da 70 milioni di euro.

Si è svolta venerdì 21 luglio presso la sede di Ance Bologna, la presentazione della Rete Costruttori Bologna (Rcb), una rete di imprese composta da costruttori aderenti ad Ance Bologna.

Milena Pavoni, manager della neonata rete, ha sottolineato le innovazioni organizzative e funzionali della Rete Costruttori Bologna, ed evidenziato "il primato" di essere stata la prima rete di imprese a ottenere l'attestazione Soa per classifiche ed importi «di tutto rispetto».
Nel certificato Soa Rcb vanta infatti 22 categorie con un volume d'affari complessivo per l'anno 2015 delle imprese partecipanti pari a quasi 70milioni di euro.

Il presidente di Rcb, Fabio Campeggi, ha dichiarato: «In un momento economico caratterizzato da una crisi prolungata del mercato dei lavori pubblici e dal conseguente grande cambiamento del mondo delle costruzioni, un gruppo di imprenditori edili aderenti ad Ance Bologna ha sentito la necessità di costruire un punto di incontro per fare sinergia, per poter confrontarsi con il mercato, per poter unire le proprie capacità e porsi sul mercato coesi e quindi più forti. Una aggregazione che, senza depotenziare l'attività della singola Impresa, potesse essere un aiuto per reperire nuove opportunità di lavoro attraverso l'esperienza di squadra, un modello di aggregazione innovativo dove l'imprenditore è parte operativa della gestione, dove il confronto tra imprenditori è alla pari, dove tutte le iniziative sono condivise ed ogni Impresa partecipante alla rete è pienamente coinvolta nel successo imprenditoriale del progetto».

«Nel nostro territorio - aggiunge Campeggi - sono nati negli anni tanti Consorzi di imprese edili; con il nostro progetto abbiamo cercato di costituire uno strumento nuovo previsto dalla legge e potenziato dal nuovo Codice Appalti, inteso come forma aggregativa e di sinergia fra Imprenditori che mantengono la loro individualità».

Rcb è la prima Rete di Costruzione del territorio con attestazione SOA, dopo solo tre mesi di istruttoria. È attualmente costituita da 15 imprese del territorio Bolognese, «Imprese operative, radicate nel territorio, con la voglia di continuare a far parte della storia economica e produttiva della città; Imprese che hanno una lunga tradizione alle spalle, con passaggi generazionali già effettuati, in corso e da affrontare, che non hanno mai perso di vista lo stretto legame che c'è fra qualità edilizia e qualità della vita nella propria città».

«Auspico - ha aggiunto il presidente Campeggi - che alla Rete Costruttori Bologna possano aggiungersi altre imprese aderenti ad Ance Bologna e imprese dei settori della progettazione ed impiantistico con cui le imprese edili dialogano in modo continuativo per la migliore riuscita dei cantieri di costruzione delle opere.

Il Presidente di Ance Bologna, Giancarlo Raggi, ha dichiarato: «La perdurante crisi dei lavori pubblici degli ultimi 9 anni ha rivoluzionato l'assetto delle imprese e messo in crisi anche i sistemi di aggregazione e le modalità con cui le imprese affrontano il mercato dei lavori pubblici e dei lavori privati più complessi. Ccc ha promosso Integra, il Consorzio Unifica si è trasformato in Innova . Questi processi di "ristrutturazione" insieme con le liquidazioni delle grandi cooperative (CESI, Coop Costruzioni) e di alcune imprese private hanno comportato una forte sofferenza per l'edilizia diffusa (le piccole e medie imprese operative edili) del territorio. Anche per reagire a questa sofferenza un gruppo di imprese aderenti ad ANCE BOLOGNA ha promosso RETE COSTRUTTORI BOLOGNA.
Come ANCE vogliamo mettere al centro dell'aggregazione promossa da alcune imprese nostre associate "l'Impresa e l'Imprenditore" che non deve essere inteso come una struttura operativa da "spremere e sacrificare" alla prima crisi nella realizzazione dei lavori, e debbono, a nostro avviso, essere i protagonisti del mercato dei lavori e delle trasformazioni urbane».

ANCEBOLOGNA opererà per far comprendere ai committenti pubblici e privati la nuova centralità delle imprese, valore essenziale per la qualità della vita di un territorio, valore che intendiamo promuovere e sostenere.

ANCEBOLOGNA caratterizzerà la propria azione nel tentativo di costruire alleanze competitive con le altre Associazioni di Categoria (Artigiani, Cooperative) e con tutta la filiera produttiva (progettazione, costruzione, componentistica, gestione immobiliare/infrastrutturale) che contribuisce alla realizzazione ed alla gestione del prodotto edilizio/infrastrutturale nel territorio.

L'obietto della rete - spiega l'Ance - è «rimettere la filiera edilizia al centro dell'attrattività del nostro territorio, del suo sviluppo residenziale/produttivo/occupazionale, per contribuire anche alla soluzione dei suoi problemi occupazionali».
Ance Bologna «ritiene che la Rete Costruttori Bologna costituisca uno strumento essenziale per accrescere la competitività delle imprese produttive del settore costruzioni operanti a Bologna. Non è uno strumento alternativo alle singole imprese ma è una delle modalità con cui le singole imprese possono affrontare un mercato sempre più complesso ed impegnativo. L'impegno di Ance Bologna sarà quello di rappresentare i problemi e le esigenze di tutte le imprese e di Rcb nell'affrontare il mercato dei lavori pubblici e privati a Bologna».

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