Appalti

Autostrada A24-A25, per la sicurezza sismica arrivano 250 milioni dallo Stato

di Giuseppe Latour


Un contributo da 250 milioni per la messa in sicurezza dell'autostrada A24-A25. La vicenda degli interventi a sostegno della concessionaria Strada dei Parchi si arricchisce di un altro capitolo che, stavolta, passerà dalla legge di conversione del decreto Sud, in discussione a Palazzo Madama, e da un emendamento presentato dal Governo. L'obiettivo è mettere a disposizione del piano di interventi di ripristino, da inserire nell'aggiornamento del piano economico finanziario, 50 milioni all'anno tra il 2021 e il 2025: saranno fondi prelevati dal Fondo sviluppo e coesione relativo al periodo 2014-2020.
L'emendamento, presentato dal Governo in commissione Bilancio al Senato, prevede che «per lo sviluppo dei territori delle regioni Abruzzo e Lazio ed al fine di consentire l'immediata esecuzione degli interventi di ripristino e messa in sicurezza sulla tratta autostradale A24 e A25» viene autorizzato un contributo da 50 milioni di euro all'anno, tra il 2021 e il 2025, alla concessionaria Strada dei Parchi spa. In questo modo sarà possibile rimediare ai danni prodotti dagli eventi sismici degli ultimi anni.

Il totale, pari a 250 milioni, sarà coperto «mediante corrispondente riduzione» del Fondo di sviluppo e coesione (Fsc) programmazione 2014-2020. «Il valore degli interventi di ripristino e messa in sicurezza autorizzati dal ministero delle Infrastrutture – conclude l'emendamento - nonché il contributo di cui al presente articolo sono riportati nell'aggiornamento del piano economico finanziario della società concessionaria Strada dei parchi».
Il contributo – va ricordato – si aggiunge alle misure già inserite nella manovra correttiva di primavera (decreto legge n. 50 del 2017). Con quel provvedimento, all'articolo 52 quinquies, tenuto conto della necessità di mettere in sicurezza le due autostrade A24 e A25, l'obbligo del concessionario di versare le rate del corrispettivo della concessione per il 2015 e il 2016 veniva sospeso, previa presentazione di un piano di convalida degli interventi urgenti da effettuare. La dilazione valeva 55,8 milioni di euro ogni dodici mesi. Quindi, per l'esattezza 111,7 milioni da pagare in tre rate nel 2028, 2029 e 2030 «con maggiorazione degli interessi maturati calcolati al tasso legale».

Non è l'unico emendamento al decreto Sud legato alla questione delle autostrade. Un'altra proposta di modifica, sempre del Governo, interviene sulla Salerno-Reggio Calabria. E punta a rendere più flessibile l'utilizzo dei fondi dedicati all'infrastruttura. Le risorse che si libereranno, a seguito dell'attività di project review, «non risultando più necessarie al completamento dei progetti», potranno essere destinate da Anas a interventi «di miglioramento infrastrutturale della rete stradale di interconnessione con la Salerno – Reggio Calabria».

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