Appalti

L'Anac riscrive la «vigilanza collaborativa»: l'aiuto di Cantone possibile anche per singoli maxi-appalti

di Mauro Salerno

Grandi eventi culturali, sportivi religiosi; piani di ricostruzione post calamità o relativi a grandi infrastrutture strategiche e anche appalti singoli purché superiori a 100milioni di euro per i lavori e a 15 milioni per servizi e forniture, all'interno di progetti finanziati con fondi comunitari. Con il nuovo regolamento sulla «vigilanza collaborativa» l'Autorità anticorruzione mette nero su bianco, delimitandole con precisione, le ipotesi in cui le amministrazioni potranno chiedere l'aiuto dell'Authority per gestire, in via preventiva, le gare d'appalto al riparo da rischi di illegittimità e fenomeni di corruzione. Cantone potrà inoltre decidere di offrire una "stampella" anche in altri casi in cui siano presenti rischi elevati di corruzione o situazioni anomale, o nel caso di contratti che abbiano dato luogo a commissariamenti di imprese, individuando anche « clausole e condizioni idonee a prevenire tentativi di infiltrazione criminale». Dall'elenco sparisce invece il richiamo agli appalti gestiti da centrali di committenza.

Il modello, messo in pratica già decine di volte su richiesta di governo ed enti locali di piccola e grande dimensione, è quello inaugurato per l'Expo 2015. La procedura prevede l'invio preventivo di bandi e documenti di gara all'Autorità che esegue un controllo preventivo per evitare "inciampi" durante la fase di affidamento delle gare.

Rispetto al passato il nuovo regolamento sulla «vigilanza collaborativa» oltre a indicare con precisione i casi in cui sarà possibile innescare la partnership, elenca fin dall'inizio i documenti che dovranno passare al setaccio degli uffici di Via Minghetti: un passaggio che prima invece veniva stabilito di volta in volta tramite i protocolli di intesa. Il regolamento spiega che possono essere soggetti a controlli i documenti che vanno dalla determina a contrarre fino al contratto. L'elenco però resta indicativo e deve essere sempre precisato nei singoli protocolli di collaborazione che avranno durata annuale.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©