Appalti

Delrio: sulla Asti-Cuneo intesa fatta tra l'Italia e commissario Ue alla concorrenza, cantieri nel 2018

di Massimo Frontera

Per il completamento della Asti-Cuneo manca ancora la formalizzazione, ma l'accordo con l'Europa è stato raggiunto. Lo conferma il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio rispondendo ieri a un'interrogazione alla Camera. «Abbiamo avuto una interlocuzione molto serrata con i tecnici dell'Unione europea e si è arrivati finalmente a un'intesa sull'iter da adottare», ha detto il titolare delle Infrastrutture. «Questa intesa - ha aggiunto senza indicare alcun orizzonte temporale - deve essere ancora formalizzata dopo un incontro con il commissario Vestager».

La soluzione - come anticipato da Edilizia e Territorio - prevede la realizzazione del lotto 2.6 in soluzione esterna (rispetto alla galleria prevista dal progetto originario), con un «finanziamento tramite cross financing con la società Satap A4 e quindi con una possibilità di controllare il pedaggio in maniera adeguata senza grandi oneri per i cittadini».
È questa appunto la soluzione che, ha ribadito Delrio, «va ancora ratificata, anche se possiamo dire di aver raggiunto un accordo tecnico». «Confermo - ha aggiunto il ministro - i 37 mesi previsti per il completamento dell'opera, con l'avvio dello stralcio rimasto invariato mentre i lavori dello stralcio all'aperto potrebbero essere realisticamente iniziati entro il primo semestre del prossimo anno».

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