Appalti

Il Portogallo come il Demanio: cerca investitori (anche italiani) per valorizzare 30 beni storici

di Massimo Frontera

Si chiamano "Revive" e "Simplex" e sono due programmi che il governo del Portogallo ha appena lanciato con l'obiettivo di attrarre investitori di paesi esteri, incluso il nostro.
Il piano Revive, in particolare, ricorda molto l'attività su cui è impegnata da tempo la nostra Agenzia del Demanio, e cioè la rivitalizzazione di beni di pregio storico prevalentemente a scopo turistico-ricettivo.
Ed è proprio questo lo scopo del programma Revive, che prevede di affidare a privati il recupero la valorizzazione di 30 palazzi storici. Il programma Simplex interviene invece sulle procedure, semplificando il più possibile l'iter per l'affidamento.
Di 30 palazzi storici, il governo lusitano ha per ora stilato una lista ristretta di 11 asset (vedi anche la gallery) che sono descritti in modo dettagliato nell'apposito sito dedicato all'iniziativa.

Il programma Revive nasce su iniziativa congiunta dei ministeri dell'Economia, della Cultura e delle Finanze portoghesi e si propone di innescare il circuito virtuoso che parte dal recupero di un bene abbandonato e in stato degrado per farne una occasione di rilancio economico e territoriale.

Il bando pubblico prevede la concessione del bene a fronte di un «progetto serio di ripristino, valorizzazione e utilizzo a tutela delle caratteristiche delle strutture e del contesto ambientale in cui sono ubicate», si legge in una nota diffusa dal governo lusitano.

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