Costruzioni, ad aprile balzo di quasi cinque punti per l'indice di fiducia delle imprese
Ventata primaverile di fiducia nel settore delle costruzioni. La buona notizia è contenuta nella periodica rilevazione dell'Istat relativa ad aprile rispetto al mese precedente. Il comunicato diffuso ieri dall'Istituto di statistica mette in evidenza una mini-impennata dell'indice mensile medio della fiducia, che da 123,3 punti "schizza" a 128 punti. Si tratta, sottolinea l'Istat, del «valore più elevato da maggio 2008» mai registrato nei cantieri. Peraltro, rispetto a quanto spesso è accaduto nei mesi scorsi, questa volta il balzo nel settore delle imprese di costruzione traina al rialzo l'indice medio della fiducia delle imprese nel complesso, che passa da 105,1 punti di marzo ai 107,4 punti di aprile.
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Nel settore delle costruzioni, a migliorare sono sia i giudizi sugli ordini (da -30 a -26 il relativo saldo) sia le aspettative sull'occupazione (il cui saldo passa da -7 a -5). Se poi si scompone il dato nelle varie articolazioni settoriali dell'edilizia, si nota che il clima di fiducia relativo alle costruzioni di edifici passa da 110,7 punti a 113,1 punti. Il clima di fiducia sull'ingegneria civile sale da 120,3 punti a 122,4 punti. Nei lavori specializzati c'è poi una vera esplosione di fiducia: da 130,1 punti si passa a 136,9 punti.
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Come si diceva il trend di fiducia delle costruzioni è in linea con gli altri settori economici monitorati dall'Istat, anch'essi in miglioramento, sia pure con scostamenti molto più limitati. Nel settore manifatturiero l'indice aumenta da 107,2 a 107,9 (valore più elevato da gennaio 2008), nel settore dei servizi si sale da 106,4 a 107,8 mentre nel commercio al dettaglio si passa da 108,8 a 110,8 (valori più elevati, rispettivamente, da gennaio 2016 e da dicembre 2015).
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di Maria Adele Cerizza