Appalti

Edilizia scolastica, operativo lo «school bonus»: semaforo verde per le donazioni

di Massimo Frontera

Lo school bonus - previsto dalla legge della "buona scuola" del 2015 (e successivamente attuato dal Dm Miur-Mef dell'8 aprile scorso (sulla «Gazzetta del 23 maggio 2016) - ha percorso l'ultimo miglio ed è pronto per mettere alla prova la generosità dei contribuenti. L'Agenzia delle Entrate ha infatti reso noto il codice tributo da utilizzare per la donazione a favore di un qualsiasi Istituto scolastico a scelta. Il donatore ha diritto a un credito d'imposta peri al 65% per le erogazioni effettuate nel 2016 e 2017 e del 50% per quelle disposte nel 2018.

Il codice tributo da utilizzare per la donazione è il 6873, come indicato nella risoluzione dell'Agenzia delle Entrate n. 115/E pubblicata il 19 dicembre.

Nella causale del versamento va indicato il codice fiscale delle istituzioni scolastiche beneficiarie. Bisogna inoltre indicare uno dei tre codici corrispondenti alle tre seguenti possibili opzioni per la donazione: realizzazione di nuove strutture scolastiche; manutenzione e potenziamento di strutture scolastiche esistenti; sostegno a interventi che migliorino l'occupabilità degli studenti.
Va ovviamente indicato anche il codice del donatore: codice fiscale delle persone fisiche o degli enti non commerciali o dei soggetti titolari di reddito d'impresa.

L'importo massimo ammesso all'agevolazione fiscale è di 100mila euro per ciascun periodo d'imposta. La scuola beneficiaria della donazione riceverà il 90 % dell'erogazione mentre il 10% andrà ad alimentare un fondo perequativo da distribuire alle scuole che risultino destinatarie di erogazioni liberali in un ammontare inferiore alla media nazionale.
Allo strumento dello school bonus è stato dedicato un sito apposito

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©