Appalti

Tar Molise: niente esclusione per chi dimentica di allegare la carta di identità ai documenti di gara

di Mauro Salerno

Niente esclusione dalle gare per il concorrente che dimentica di allegare il documento di identità o il curriculum alla documentazione di gara. Questa dimenticanza rientra tra le irregolarità sanabili attraverso il soccorso istruttorio, anche alla luce delle disposizioni previste dal nuovo codice degli appalti. È quanto sostiene il Tar Molise, con la sentenza n. 444 del 28 ottobre 2016 .

I giudici hanno bocciato la ricostruzione di un concorrente che chiedeva l'esclusione di un altro partecipante alla gara che aveva "dimenticato" di allegare i due documenti nella busta con le autocertificazioni. «Le irregolarità dell'autocertificazione e del curriculum vitae, prodotti dalla controinteressata nella sua documentazione, ricostruiscono i giudici – sembrerebbero sanabili in sede di soccorso istruttorio e non sarebbero causa di esclusione del candidato». «Invero - si legge ancora nella sentenza - l'art. 83, comma nono, del Codice degli appalti (D.Lgs. n. 50/2016) prevede che costituiscano irregolarità essenziali non sanabili in sede di soccorso istruttorio le carenze della documentazione che non consentono l'individuazione del contenuto o del soggetto responsabile della stessa».

Per il Tar il codice chiarisce peraltro che «le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui al presente comma. In particolare, la mancanza, l'incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del documento di gara unico europeo di cui all'articolo 85, con esclusione di quelle afferenti all'offerta tecnica ed economica».

Di qui la bocciatura del ricorso. « Si può, pertanto, ritenere ininfluenti, ai fine della legittimità della procedura, la mancata allegazione di copia del documento d'identità e la mancata datazione del curriculum professionale».

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©