Appalti

Impianti, Psc cresce all'estero e punta a triplicare il fatturato in tre anni

di Mau.S.

Passare dai 60 milioni di fatturato attuali a 220 milioni di euro nel 2019. È l'ambizione di Psc, società specializzata in impianti tecnologici, che ha da poco approvato il nuovo piano industriale. A sostenere la crescita c'è un ricco portafoglio di nuove commesse acquisite soprattutto all'estero. Ed è proprio oltreconfine che guarda ora la società nata a Maratea (Basilicata) 60 anni fa per moltiplicare il proprio fatturato.

Forte dell'esperienza acquisita in Italia lavorando soprattutto nel settore pubblico - da cui deriva al momento più o meno il 90 per cento dei ricavi - Psc ha da qualche anno cercato nuovi sbocchi oltreconfine. Una mano decisiva è arrivata anche dall'appoggio di Simest, la società per l'internazionalizzazione delle imprese controllata da Cassa depositi e prestiti. A luglio dell'anno scorso, spiega il presidente e azionista di riferimento della società Umberto Pesce, «Simest ha investito sei milioni per sostenere la crescita e il percorso di sviluppo all'estero, attraverso un aumento di capitale riservato». Alla fine dell'operazione Simest si è trovata a detenere un quota del 5,66% per capitale di Psc. «Il progetto è andato bene - continua Pesce - tanto che Simest ci ha chiesto di raddoppiare la quota in suo possesso». Il nuovo obiettivo ora è puntare ai subappalti che discenderanno a cascata dagli accordi per oltre 20 miliardi nei settori degli aeroporti, delle ferrovie e delle strade stipultati in Primavera dall'Italia con l'Iran.

Il nuovo piano industriale della società impiantistica prevede di crescere a 170 milioni di ricavi nel 2017, passando a 200 milioni nel 2018 e a 220 milioni nel 2019, triplicando il giro d'affari in soli tre anni. «Questi numeri non devono stupire - dice Pesce -. La crescita è coperta per almeno il 60% dal portafoglio già acquisito che ammonta a 317 milioni». Tra questi lavori spicca uno degli stadi in cui si giocheranno i mondiali del 2022 in Qatar. Si tratta di costruire un impianto da 770 milioni che vede in primafila Salini Impregilo. «Noi realizzeremo tutti gli impianti tecnologici dello stadio - spiega il presidente della società - per un controvalore di circa 96 ,milioni». Nel contratto è coinvolta anche la società Leonardo (Finmeccanica) che si occuperà degli impianti speciali. In Qatar Psc realizzerà anche gli impianti per una linea di metropolitana. Da sola la commessa per la Green Line vale 25 milioni. Uno degli ultimi contratti conquistati in Italia riguarda l'ospedale Felettino di La Spezia, aggiudicato a Pessina Costruzioni. In questo caso il valore dell'appalto si aggira intorno ai 40 milioni.

In curriculum la società vanta anche contratti per gli impianti di segnalamento sull'alta velocità ferroviaria, la realizzazione di tutti gli impianti tecnologici del Palazzo della Regione Lombardia progettato dallo studio newyorkese Pei Cobb Freed & Partners, la nuova Fiera di Roma e il centro commerciale della Bufalotta sempre nella Capitale. Un ruolino di marcia che, grazie anche a una politica di crescita esterna (Aertermica, It Core, il ramo d'azienda degli impianti ferroviari di Gemmo) permette a Psc di esibire il possesso di sei attestazioni Soa di importo illimitato, unica nel panorama delle cocietà specializzate in impianti tecnologici.

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