Roma-Latina, il Tar rinvia: gara ferma fino a dicembre. Ricorso Ratp sulla Roma-Lido
Infrastrutture laziali alle prese con la giustizia amministrativa. Ancora un rinvio per la storia infinita dell'autostrada Roma-Latina in project financing: il Tar Lazio, su richiesta delle parti (i ricorrenti Salini-Astaldi-Pizzarotti-Ghella e l'aggiudicatario Consorzio Sis) ha concesso più tempo alla causa, rinviando l'udienza al 21 dicembre, con impegno contestuale dell'ente appaltante Autostrade del Lazio (Regione Lazio-Anas) a non firmare il contratto con Sis.
Nello stesso giorno Ratp annuncia il ricorso (sempre al Tar Lazio) contro la delibera della Regione che ha respinto la proposta in project financing per la riqualificazione e gestione della ferrovia urbana Roma-Lido (ecco le motivazioni dei ricorrenti).
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ROMA-LATINA
La prima delibera Cipe, che approvò il preliminare e assegno 468 milioni di euro statali, risale al 2004, la gara Anas è del dicembre 2011 (poi passata alla società mista Anas-Regione Lazio). Cinque anni dopo siamo ancora qui, con gara aggiudicata ma contratto non firmato.
L'aggiudicazione definitiva è del 6 luglio scorso, al consorzio italo-spagnolo Sis, ma subito dopo è scattato il ricorso della cordata con le grandi imprese italiane (Salini Impregilo, Astaldi, Pizzarotti, Ghella), con le motivazioni spiegate in questo servizio.
L'udienza fissata per il 19 ottobre non ha però risolto il contenzioso, e il Tar ha aggiornato il procedimento al 21 dicembre. Nel frattempo Autostrade del Lazio si è impegnata a non firmare il contratto con Sis.
ROMA-LIDO
«Ratp Dev Italia S.r.l. - comunica il colosso francese che gestisce la metropolitana di Parigi e nel marzo scorso ha vinto la gara della Regione Toscana per gestire i bus regionali - unitamente a Cilia Italia S.r.l. e Architecna Engineering S.r.l., ha chiesto l'annullamento, con ricorso al Tar Lazio, della delibera della Giunta Regionale del Lazio n. 437 del 26 luglio 2016, con cui è stata valutata "non fattibile la proposta" spontanea di project financing per l'affidamento in concessione della progettazione, costruzione e gestione dell'infrastruttura di trasporto ferroviario Roma - Ostia Lido».
Si vedano le motivazioni dettagliate del ricorso
In sostanza Ratp contesta alla Regione di aver evitato il contraddittorio, di non aver chiesto quelle modifiche che in gran parte sarebbero state - sostengono - accoglibili.
