Appalti

Acquedotto, fognatura, depurazione: il Gruppo Cap mette in gara 178 milioni per interventi nel servizio idrico

di Q.E.T.

Dalla trivellazione di nuovi pozzi alle soluzioni tecnologiche più innovative per gli interventi no dig, che permettono di intervenire nel sottosuolo senza ricorrere a scavi a cielo aperto: ammonta a 178 milioni di euro il totale degli importi che Gruppo CAP metterà a gara nel corso dei prossimi 12 mesi, per 11 diversi accordi quadro nel settore idrico.

La scorsa settimana l'azienda ha pubblicato l'avviso periodico che annuncia la programmazione delle gare per gli accordi quadro del prossimo anno: uno strumento informativo che permette di segnalare a tutti gli operatori interessati le opportunità che si aprono nel settore.
Dei 178 milioni di euro che saranno messi a gara, 114 milioni riguardano le reti di acquedotto e fognatura, 24 milioni gli impianti di acquedotto, altri 40 milioni la depurazione.

Investimenti concreti per potenziare, ammodernare e innovare il servizio idrico, ma anche una preziosa iniezione di fiducia per l'economia del territorio e per tutto l'indotto di fornitori che ruotano attorno alla costruzione di un acquedotto o all'ampliamento di un depuratore:

«Siamo consapevoli che il nostro ruolo di azienda pubblica a servizio dei Comuni e dei cittadini ci affida un compito delicato, quello di garantire il miglior servizio idrico possibile aiutando nel contempo lo sviluppo sostenibile del territorio – dichiara Alessandro Russo, presidente di Gruppo CAP -. Come gestori del servizio idrico abbiamo anche un vantaggio importante: possiamo operare in modo anticiclico, continuando a investire risorse economiche per le reti e gli impianti anche in un momento di crisi economica generalizzata».

L'indotto generato dalle attività di Gruppo CAP sul territorio parla chiaro: nel solo 2015, sono stati 2.045 i posti di lavoro indiretti creati dall'azienda idrica, anche grazie a una media di 120 cantieri attivi ogni giorno per la manutenzione e l'innovazione nel ciclo dell'acqua.
L'Accordo Quadro è una tipologia di contratto per gli appalti pubblici, che prevede un accordo tra la stazione appaltante e uno o più operatori economici - individuati con procedura di gara - in cui si definiscono le condizioni della fornitura, consentendo in tal modo di procedere all'affidamento dei singoli contratti applicativi.

I vantaggi riguardano sia l'azienda appaltante, in questo caso Gruppo CAP, sia i fornitori. La stazione appaltante infatti ottiene una sostanziale semplificazione delle procedure e anche un contenimento costi, mentre i fornitori possono contare sulla semplificazione e trasparenza derivanti dalla standardizzazione delle procedure, e su un abbattimento dei tempi per l'assegnazione delle gare.

L'invito alle aziende è quindi a tenere monitorata la sezione Gare e Appalti del sito web di Gruppo CAP, dove di volta in volta verranno pubblicate le singole procedure, ed eventualmente a iscriversi al Sistema di Qualificazione dei fornitori del Gruppo.

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