Appalti

Patti al Sud, tagliando» sui fondi per le aree svantaggiate

di M.Fr.

Vertice a Palazzo Chigi ieri pomeriggio tra governo, imprese e sindacati sul Masterplan per il Sud. Obiettivo: fare una ricognizione sulle risorse disponibili - incluse quelle del Fondo sviluppo e coesione - e un bilancio sullo stato di attuazione dei Patti con Regioni e Città metropolitane. All'incontro, coordinato dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Claudio De Vincenti erano presenti il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, il viceministro allo Sviluppo economico, Teresa Bellanova, e alti dirigenti di Mibact e Politiche agricole. La delegazione di Confindustria era guidata dal vicepresidente Stefan Pan. Presenti i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil.De Vincenti ha ribadito che con la delibera Cipe sono stati allocati tutti i 38 miliardi di risorse del Fondo sviluppo e coesione, alla base dei patti per il Sud che il governo ha già sottoscritto con alcune Regioni del Mezzogiorno. Il Fondo, aveva detto il giorno prima De Vincenti alla Camera, «è interamente ripartito: l'80% al Mezzogiorno e il 20% al Centro Nord, come da indicazioni di legge, quindi siamo al pieno assorbimento» delle risorse per il 2007-13 «ed è cominciata la spesa per la programmazione 2014-20». De Vincenti, oltre a impegnarsi per l'accelerazione della spesa attraverso il Masterplan per il Sud, ha annunciato anche entro le prossime settimane «un rapporto dettagliato» sull'utilizzo dei fondi 2007-13. Intanto tra Regioni e governo prosegue la discussione sulla programmazione della residua parte dei fondi Fsc da investire in aree tematiche nazionali (per la quota Stato) e nei settori di intervento individuati dalle regioni.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©