Appalti

Pedemontana Veneta, il governatore Zaia ottimista: «Soluzione entro settembre»

di E.T.

Entro settembre potrebbe chiudersi la partita decisiva per trovare la somma di 1,6 miliardi di euro che ancora manca per completare la realizzazione della superstrada Pedemontana veneta. L'opera è giunta al 30% della realizzazione e con le sezioni più complesse già realizzate, a eccezione della galleria Malo. L'annuncio ottimistico arriva dal governatore del Veneto, Luca Zaia, che nei giorni scorsi ha incontrato a Roma il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio. Lo scoglio da superare è relativo al piano finanziario presentato dal Consorzio Sis per l'emissione del bond da 1,6 miliardi. Secondo Zaia, il tavolo tecnico sta lavorando con impegno su questo aspetto e anche sulle ipotesi di revisione dei flussi di traffico.

Il governatore veneto ha rilevato di non ritenere un tabù l'eventualità di ridurre i pedaggi per tutti, affrontando in maniera diversa la questione delle esenzioni. Nei giorni scorsi si era ipotizzato un accordo per una riduzione dei pedaggi della superstrada del 20%, pari a 7 euro invece di 8,50 per il percorso da Montecchio a Spresiano, estremi della Pedemontana che è lunga 99 chilometri e attraversa 36 Comuni e due province (Treviso e Vicenza). La diminuzione dei costi porterebbe a un aumento del traffico e a un maggiore introito per la società concessionaria. La Pedemontana doveva costare inizialmente 1,850 miliardi di euro, poi saliti a 2,258 mld per rispondere alle richieste dei Comuni che hanno fatto spostare in trincea o in galleria il 70% del tracciato e alle norme antisismiche.

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