Appalti

Beni culturali: in arrivo 120 milioni per opere di restauro, Art bonus a quota 100 milioni

di V. Ch.

In arrivo un maxi-pacchetto di risorse da 120 milioni per interventi di restauro e valorizzazione dei beni culturali, elementi trainanti del modello turistico italiano, mentre il volume di risorse messo in moto dall’Art bonus, si avvicina a quota cento milioni.

I ministri dei Beni, attività culturali e turismo, Dario Franceschini, e delle Infrastrutture e trasporti, Graziano Delrio, hanno fatto sapere di aver firmato il decreto che consente l’attuazione di quanto già previsto dalla Legge di stabilità del 2016.

Sarà così possibile avviare una nutrita serie di cantieri in varie parti d’Italia, in tutto sono previsti 75 cantieri della cultura e del turismo: dagli interventi di conservazione e valorizzazione del sito dell’antica città italica di Alba Fucens, gioiello archeologico dell'Abruzzo all'intervento al Museo Pio Monte della Misericordia a Napoli, che conserva tra l'altro le sette opere di Misericordia di Caravaggio, dagli interventi di restauro nel Parco archeologico di Capo Colonna in Calabria al consolidamento e valorizzazione dello storico Castello di Canossa in Emilia Romagna.

Previste poi risorse per la Galleria Borghese di Roma, il rilancio della Lanterna di Genova, la prosecuzione del recupero delle ex Cavallerizze asburgiche al Museo della scienza e della tecnica di Milano, la realizzazione del Parco culturale della città di Ancona, e il completamento del restauro e apertura della Domus publica del Santuario sannita di Pietrabbondante in Molise.

Previsti, inoltre, interventi di manutenzione e di valorizzazione del Castello di Bruzolo in Val di Susa, le opere di completamento del Museo Nazionale archeologico di Taranto, interventi nelle aree archeologiche della Sardegna centro-meridionale, per la Cattedrale di Palermo e lavori per la messa in sicurezza del Museo del Bargello a Firenze. Saranno completati gli interventi di consolidamento e restauro e successivo riallestimento della Biblioteca universitaria di Pisa, previste opere per il Sacro Convento di Assisi e risorse per l’archivio di Stato di Venezia.

Intanto continua a crescere l’ammontare di risorse per i beni culturali alimentato dai benefici fiscali. «L’Art bonus sta raggiungendo grandi risultati, ormai siamo sopra i cento milioni di donazioni e abbiamo superato quota 3mila donatori» ha detto Franceschini. I donatori sono esattamente 3.132, di cui 22 con investimenti oltre i centomila euro. Tra i principali donatori figurano, tra gli altri, banche e fondazioni bancarie, società multinazionali della meccanica, dell’alimentare, della moda e del turismo, compagnie energetiche e chimico-farmaceutiche.

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©