Appalti

Lavori all'estero, doppio colpo in Laos ed Egitto per la cooperativa Cmc di Ravenna

di Q.E.T.

Doppio colpo in Laos ed Egitto Cmc. Nel paese asiatico l'impresa di Ravenna ha conquistato un contratto da 460 milioni di dollari per la realizzazione di una diga da quattro milioni di metri cubi («Nam Theun 1 Hydropower Plant») destinata ad alimentare una centrale idroelettrica della potenza complessiva di 650 MW destinati all'esportazione di energia verso la Thailandia ed al consumo domestico.

Cmc guiderà con una quota del 40%, una joint venture che comprende due fra le principali imprese di costruzione operanti nella regione, la thailandese ItalianThai Developement e la vietnamita Song Da Corporation.

«Con grande soddisfazione ritorniamo ad occuparci di un importante progetto idroelettrico in questo Paese», ha commentato Roberto Macrì, direttore generale di Cmc che in Laos aveva già operato per la costruzione e l'espansione di un altro impianto idroelettrico. «Il sud est asiatico presenta enormi opportunità di sviluppo per la nostra azienda, che già opera a Singapore e nelle Filippine ed è presente con uffici commerciali anche ad Hong Kong e Thailandia».

Cmc ritorna dopo vent'anni anche in Egitto (dove aveva realizzato quattro sifoni idraulici per trasportare l'acqua del Nilo al Sinai), per la costruzione di due tunnel stradali di complessivi 10 km sotto il Canale di Suez utilizzando due Tbm (Tunnel boring machine) Herrenknecht (le cosiddette «talpe») del diametro di 13 metri.

Il contratto, del valore complessivo di circa 400 milioni di Euro, avrà una durata di 22 mesi e verrà eseguito da una joint venture internazionale alla quale Cmc partecipa con una quota del 20% ed apporterà principalmente assistenza tecnica ed ingegneristica.

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