Appalti

Grandi opere/4. Ponte dei congressi di Roma, entro l'estate il bando a inviti per l'appalto integrato (codice permettendo)

di Massimo Frontera

L'iter del nuovo Ponte dei congressi di Roma è stato appena sbloccato, che già deve mettere in conto un eventuale cambio di piano in corsa. La novità è l'approvazione delle nuove regole sui contratti pubblici, la cui tabella di marcia prevede tappe forzate per l'approvazione entro il 18 aprile prossimo.

Questa novità confligge con la maxi-opera romana perché le nuove regole del codice appalti contengono, tra le altre cose, anche un forte ridimensionamento dell'appalto integrato. Mentre il Ponte dei Congressi si caratterizza proprio per essere un appalto di lavori e progettazione (esecutiva) sulla base del progetto definitivo concluso lo scorso anno a cura delle strutture tecniche capitoline (sia interne al Dipartimento Infrastrutture che alla Spa Risorse per Roma) e dell'Ati di progettisti che ha vinto il concorso lanciato 15 anni fa dalla città di Roma (Siviero, Transit, Arenas de Pablo, Roberto e Fabio De Marco).

«L'idea attuale - fanno sapere al provveditorato alle opere pubbliche del Lazio (Abruzzo e Sardegna) che - in base a una convenzione sottoscritta nei giorni scorsi provvederà ad appaltare l'infrastruttura -, condivisa nella Convenzione sottoscritta con il Comune di Roma, è di fare una gara con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa sul progetto definitivo». «Se nel frattempo - aggiungono - la normativa che dovesse intervenire imponesse una gara sul progetto esecutivo, si provvederà a redigere il progetto esecutivo stesso; probabilmente provvederà a ciò il Comune di Roma con la stessa Società Risorse per Roma che ha redatto il progetto definitivo, perché in caso contrario la sola gara per la progettazione renderebbe non rispettabili i tempi del finanziamento. Si dovrà comunque valutare se, avendo attivato prima della nuova normativa, il bando di gara si debba o meno rispettare la nuova o si possa seguire la vigente al momento del primo bando».

L'ultima scadenza per il finanziamento concesso dal decreto Sblocca Italia (scadenza più volte prorogata) è fissata alla fine del prossimo anno. Più esattamente la concessione dei fondi è condizionata alla pubblicazione del bando entro il 31 dicembre del 2017 con apertura del cantiere entro il 2018.

La tabella di marcia prevede ora l'apertura delle Conferenza di servizi sul progetto definitivo, seguita dalla validazione, esame e parere sull'opera da parte del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici. Il bando - salvo diversa decisione - sarà a procedura ristretta per acquisire le richieste di invito da parte degli operatori interessati alla gara (e in possesso dei requisiti tecnico-economici). Il timing obiettivo che si è dato il Provveditorato è la pubblicazione del bando «entro l'estate del 2016 e l'invito alla gara alla fine dell'anno medesimo, ottenuti i pareri e le approvazioni».

Progetto definitivo del Ponte dei Congressi di Roma - Relazione generale

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