Appalti

Anas: aperta la Variante di Grottaminarda (Av), «nel rispetto dei tempi contrattuali»

di E.T.

È stata aperta al traffico il 22 febbraio, «nel pieno rispetto dei tempi contrattuali» precisa l'Anas, la Variante stradale di Grottaminarda, compresa tra il km 8,600 della strada statale 90 "delle Puglie" e il km 2,500 della ex statale 91 "della Valle del Sele", in provincia di Avellino. L'opera è stata illustrata in una conferenza dal Presidente di Anas, Gianni Vittorio Armani, e dal Governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Hanno partecipato anche il Sottosegretario di Stato alle Infrastrutture e ai Trasporti, Umberto Del Basso De Caro, il Coordinatore della Struttura tecnica di Missione per l'indirizzo strategico, lo sviluppo delle infrastrutture e l'Alta Sorveglianza del MIT Ennio Cascetta e il Sindaco del Comune di Grottaminarda Angelo Cobino.

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L'intervento, del valore complessivo di oltre 36 milioni di euro, è stato interamente finanziato dalla Regione Campania con fondi POR FESR 2007-2013 e consegnato da Anas all'impresa appaltatrice (l'Ati tra Cons Coop di Forlì e Costruzioni Lo Russo Srl di Trevico, Avellino) l'8 agosto 2013, con un tempo di esecuzione contrattuale dei lavori pari a 900 giorni.
L'infrastruttura, che consente, in primis, di bypassare il centro abitato di Grottaminarda, è
lunga circa 6 km e si connette alla viabilità esistente mediante 3 rotatorie: una in località
«Fontana del Re» di collegamento con la strada statale 90, una al bivio in località «Sturno» di raccordo con la ex strada statale 91 ed un'altra in località Carpignano, che si congiunge alla strada provinciale 36.


Oltre alle rotatorie, le principali opere d'arte sono 3 viadotti della lunghezza complessiva di circa 450 metri (‘San Donato' di 4 campate, ‘San Giuseppe' di 6 campate e ‘San Michele' di 5 campate), una galleria artificiale lunga 90 metri, 3 cavalcavia e 5 tra sottopassi e sovrappassi.
«La nuova variante favorisce lo smaltimento dei flussi veicolari di lunga percorrenza che
attualmente attraversano il centro abitato di Grottaminarda, liberandolo da inquinamento
acustico ed ambientale, decongestionando il traffico e permettendo così una notevole rivalutazione del centro storico – ha proseguito Armani – ed è davvero un esempio di come
Anas realizzi le opere nel pieno rispetto dei tempi sanciti dal cronoprogramma, grazie anche
all'elevatissima professionalità della forza lavoro che possiede».

Per i traffici di lunga percorrenza la nuova arteria stradale permette il collegamento dei flussi di traffico da e verso l'autostrada A16 Napoli-Bari, grazie al vicino casello, e concretizza il collegamento con un tratto di strada già in esercizio, ovvero il tratto Tre Torri-La Manna-Bivio per Sturno; la nuova opera si innesterà inoltre sull'asse viario ‘Lioni-Grottaminarda',
ricompreso nel più ampio itinerario ‘Contursi-Lioni-Grottaminarda' (asse Tirrenico-Adriatico), in corso di realizzazione, e serve – già da oggi – un bacino potenziale di circa 100 mila utenti.
Notevole l'impatto socio-economico del cantiere che ha visto il coinvolgimento di 10 imprese, tra affidatarie e subappaltatrici e la presenza contemporanea in cantiere di oltre 50 addetti ai lavori, al momento del massimo regime produttivo.

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