Appalti

Lombardia, rete a Ferrovienord fino al 2026, opere da appaltare per 167 milioni

di Massimiliano Carbonaro

Il rinnovo della concessione dell'infrastruttura ferroviaria regionale lombarda a favore di Ferrovienord - il gestore dell'infrastruttura ferroviaria di competenza della Regione Lombardia- da parte del Pirellone fino al 2060 porta subito nuovi investimenti per oltre 160 milioni di euro in attesa che sia ridiscusso il nuovo contratto di programma. Intanto, ci sono in corso interventi per 581 milioni di euro.

In gioco c'è una rete da oltre 320 km con 120 stazioni nelle province di Milano, Brescia, Varese, Como, Monza, e Novara., la concessione include attività di realizzazione, gestione, manutenzione dell'infrastruttura ferroviaria, il potenziamento e l'ammodernamento della rete, la regolazione della circolazione. Si tratta di una rete ferroviaria fortemente integrata con quella nazionale RFI, e che ha al suo interno centri di interscambio modale con l'aeroporto di Malpensa, con la metropolitana di Milano, e con i principali laghi della Lombardia. Sulla rete di Ferrovienord hanno accesso i convogli della società Trenord, i treni ad alta velocità e quelli merci.

«La nuova concessione per la realizzazione, l'esercizio e la gestione della rete ferroviaria regionale scadrà nel 2060 – spiega Andrea Gibelli, Presidente del Gruppo Fnm e di Ferrovienord, all'approvazione da parte della Giunta regionale della Lombardia del rinnovo – Un periodo lungo che ci renderà sempre più competitivi».
Per i vertici della società il provvedimento consente una panificazione di lungo periodo e maggiore efficientamento delle risorse a disposizione.

Nel dettaglio è in corso un contratto di programma approvato nel novembre del 2009 e aggiornato nel dicembre 2011 che prevede finanziamenti complessivi pari a 747,4 milioni di euro. La validità di questo contratto di programma che prevede le nuove realizzazioni e lo sblocco delle risorse per attuarle è correlato alla presenza della concessione, per questo è stato fondamentale rinnovarla.
Gli investimenti previsti comprendono 580,7 milioni per opere in fase di attuazione e di collaudo tra cui la riattivazione della tratta Saronno – Seregno o la sistemazione delle stazioni in vista di Expo, ma soprattutto la realizzazione del collegamento presso Malpensa tra il Terminal Uno e il Terminal Due. Quindi sono previsti circa 167 milioni per nuove opere da appaltare, di cui 84,1 milioni a valere su risorse statali, e 76,1 milioni risorse regionali e 6,5 milioni di euro su risorse di altri soggetti.
In particolare ci sono 43 milioni che riguardano il potenziamento della linea della Brianza da Milano Affori verso Seveso con l'aggiunta di un terzo binario in parte e in parte con interventi più piccoli. Quindi ci sono una 20ina di milioni dedicati all'armamento per mantenere in efficienza la linea. E altri 11 milioni per migliorare l'accessibilità delle stazioni. Di grande impatto è aver destinato circa 45 milioni per l'eliminazione dei passaggi a livello ancora esistenti.

Ma già si discute sul nuovo contratto di Programma che al suo interno prevederà sicuramente un'opera a cui Ferrovienord sta già lavorando con la progettazione preliminare: si tratta del collegamento strategico tra la la stazione di Malpensa e Domodossola, una linea di 4 km circa ma che in pratica connetterebbe l'aeroporto con la Svizzera. Ancora però non sono stati resi noti i costi dell'intervento anche perché l'attività di progettazione dovrebbe concludersi l'anno prossimo. L'assessore regionale lombardo alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte ha spiegato che la Regione contestualmente ha approvato lo stanziamento di 670 milioni di euro, dal 2016 al 2022, per la gestione e il miglioramento della rete ferroviaria regionale. « Vogliamo infatti – ha commentato – sviluppare la nostra rete, garantendo adeguati standard qualitativi sui 300 chilometri di linee di proprietà della Regione e nelle 120 stazioni, così da migliorare il servizio». La delibera prevede anche l'acquisto dei nuovi treni, finanziati dalla Regione. «Abbiamo stanziato - ha ricordato Sorte - altri 168 milioni di euro per nuovi treni, che vanno ad affiancarsi ai 527 milioni che ci hanno consentito di acquistare una sessantina di nuovi treni, le cui consegne saranno ultimate entro un paio di mesi».

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