Appalti

Edilizia scolastica, per le aggiudicazioni di appalti con mutui Bei proroga solo alle gare «problematiche»

di Massimo Frontera

Proroga "selettiva" per le aggiudicazioni dei lavori di edilizia scolastica finanziati con i mutui Bei. È quanto prevede un emendamento al decreto Milleproroghe approvato dalle commissioni Affari costituzionali e Finanze della Camera.

Appalti integrati e gare deserte: scadenza 29 febbraio 2016
Il termine comune per affidare l'aggiudicazione provvisoria resta confermato al 29 febbraio. Tuttavia, in considerazione dei casi particolari segnalati dall'Anci è stata concessa una proroga in due casi. Il primo caso è quello in cui l'appalto bandito dall'ente locale è andato deserto. In questo caso, all'Ente locale viene concesso un tempo supplementare per risolvere il problema. Un tempo supplementare per l'aggiudicazione viene concesso anche in caso di affidamento di appalto integrato: progettazione e realizzazione. «Il termine - si legge nel testo emendato - è prorogato al 30 aprile 2016 nel caso in cui le procedure di gara per l'affidamento dei lavori bandite entro il 29 febbraio 2016 siano andate deserte ovvero prevedano l'affidamento congiunto dei lavori e della progettazione».

Gare soprasoglia: scadenza 15 ottobre 2016
C'è poi una terza fattispecie. È quella dell'appalto con importo sopra soglia. In questo caso viene concesso un termine molto più generoso, a condizione che il bando sia pubblicato entro la fine del prossimo mese. «Il termine - si legge nel testo - è inoltre prorogato al 15 ottobre 2016 per gli appalti di lavori pubblici di importo superiore alla soglia di rilevanza comunitaria, di cui all'articolo 28, comma 1, lettera c), del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, a condizione che i relativi bandi di gara siano pubblicati entro il 29 febbraio 2016».

Tempi ridotti per la chiusura dei vecchi programmi
Si riduce da sei a quattro mesi il termine massimo - che viene dunque fissato al 30 aprile prossimo - per aggiudicare alle imprese gli interventi di edilizia scolastica (e non solo) con fondi messi a disposizione da vecchi programmi statali. È quanto prevede sempre l'emendamento approvato dalle commissioni di Montecitorio. Si tratta di uan serie di programmi gestiti dal ministero delle Infrastrutture. E che il governo aveva già stimolato con la legge di Stabilità, prevedendo per esempio, un rapido passaggio dei progetti per gli uffici dei provveditorati. Sempre la legge di stabilità indicava in 180 giorni il termine per affidare gli appalti alle imprese. Ora il termine è stato anticipato al 30 aprile. Oltre questa data scatta la revoca dei fondi.
I programmi interessati sono i seguenti: articolo 18, comma 1, lettera b), del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185; delibera del Cipe n. 32/2010 del 13 maggio 2010; articolo 33, comma 3, legge 12 novembre 2011, n. 183; delibera Cipe n.6 del 20 gennaio 2012).

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©