Appalti

Milleproroghe, anticipazione prezzi al 20% per tutto il 2016 e sconto sul Sistri

di Giuseppe Latour

Un ampio pacchetto dedicato al Sistri, con un pezzo forte: lo sconto del 20% sui costi di iscrizione. E una serie di interventi sugli appalti, che mettono al centro l'anticipo prezzi: il potenziamento dal 10 al 20% della misura andrà prolungato per tutto il 2016. Agganciando anche tutto il pacchetto dedicato ai contratti pubblici, compresa la qualificazione, all'entrata in vigore del nuovo Codice. Sono queste le novità più interessanti contenute negli emendamenti alla legge di conversione del decreto milleproroghe (dl n. 210/2015), appena depositati presso le commissioni Affari costituzionali e Bilancio della Camera. I lavori di Montecitorio sul provvedimento sono entrati finalmente nel vivo: al momento è in corso il vaglio di ammissibilità sulle proposte.

Le possibili novità più interessanti riguardano la proroga di sette mesi, vale a dire dal 31 dicembre 2015 al 31 luglio 2016, del termine (previsto dall'articolo 8, comma 3-bis, del decreto n. 192/2014) fino al quale l'anticipazione del prezzo in favore dell'appaltatore, per i contratti relativi a lavori, è elevata dal 10 al 20 per cento. La commissione Ambiente, con il suo parere sul milleproroghe, ha sollecitato l'allungamento del termine. E diversi emendamenti, molti di marca Pd, portano la scadenza avanti di altri cinque mesi, dal 31 luglio fino al 31 dicembre prossimo: il 2016 dovrà essere completamente coperto per sostenere il settore delle costruzioni, in grande difficoltà.

Questo intervento fa il paio con un altro ampio pacchetto di emendamenti fotocopia che cerca di allungare le proroghe concesse dall'articolo 7 del decreto, agganciandole al recepimento delle direttive in materia di appalti. Si tratta soprattutto di norme più favorevoli in materia di qualificazione, a partire dalla possibilità di attestare i requisiti tecnico economici dei costruttori facendo riferimento all'attività svolta nei dieci anni precedenti alla sottoscrizione del contratto con la Soa. Queste norme andranno prorogate da luglio 2016 (la scadenza inserita nel decreto) fino al 31 dicembre 2016, "o comunque sino alla data che verrà indicata nei provvedimenti di recepimento per l'attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 26 febbraio 2014, e di riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture". Quindi, bisognerà evitare pericolosi periodi di buco che potrebbero danneggiare le imprese del settore.

L'altro pezzo forte in arrivo dal milleproroghe potrebbe riguardare il Sistri, il sistema di tracciabilità dei rifiuti. Una proposta di modifica presentata dal Pd e firmata, tra gli altri, dalla responsabile Ambiente dei democratici, Chiara Braga sposta il termine a decorrere dal quale si applicano le sanzioni dal primo aprile 2015 al 31 dicembre del 2016. E stabilisce che, in ogni caso, la mancata applicazione del nuovo sistema non potrà essere sanzionata fino alla sua piena operatività, alla fine della nuova gara indetta da Consip. Quanto ai contributi, un altro emendamento Pd stabilisce che quelli dal 2016 in poi (che andranno comunque versati) saranno ridotti del 20%, tramite un decreto del ministero dell'Ambiente. Uno sconto atteso dalle imprese che, comunque, avrebbero preferito il taglio completo dei pagamenti, dal momento che il sistema al momento non funziona.

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