Appalti

Napoli-Bari, no della Consulta all’approvazione dei progetti senza l'intesa con le Regioni

di R.E.T.

No della Consulta all’approvazione delle grandi opere dello Sblocca Italia, senza l'intesa con le Regioni. Con la sentenza n. 7/2016 depositata ieri la Corte Costituzionale ha bocciato, dichiarandoli incostituzionali, le norme dello Sblocca Italia che non prevedono il coinvolgimento delle Regioni in decisioni relative alla creazione o all'ammodernamento di infrastrutture e grandi opere sul territorio dell'ente territoriale. La sentenza è stata pronuciata sulla base del ricorso presentato dalla regione Puglia. Non è un caso dunque che al centro della vicenda ci sia la realizzazione della nuova tratta ferroviaria Bari-Napoli, i cui progetti sarebbero approvati senza il coinvolgimento della Regione con la partecipazione del proprio Presidente nel Cipe in composizione allargata.

Altro punto del ricorso riguarda, invece, l'attribuzione al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti della redazione del Piano di ammodernamento dell'infrastruttura ferroviaria, che individua le linee ferroviarie su cui intervenire con opere di interesse pubblico nazionale o europeo (comma 10bis). Infine, sono state impugnate le misure che assegnano un termine acceleratorio ai fini dell'approvazione, da parte del Ministero dei contratti di programma tra l'Ente Nazionale per l'Aviazione Civile e i gestori degli aeroporti di interesse nazionale (comma11).

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