Appalti

Salini Impregilo, contratto da 117 milioni per realizzare un'autostrada in Polonia

di S.Fi.

Archiviata la cessione di Todini (venduta ai kazaki di Prime), Salini Impregilo torna a concentrarsi sul business. Il big italiano delle costruzioni si aggiudica un contratto del valore di 117 milioni di euro in Polonia: la costruzione di un tratto della Superstrada S7, a sud di Cracovia, vicino alla frontiera con la Slovacchia. I lavori, ha informato ieri una nota, dureranno complessivamente 22 mesi, comprendono circa 6 chilometri di strade interamente in asfalto, due svincoli completi di rotatorie e 21 opere d’arte tra le quali: un ponte (lunghezza 992 m) e un viadotto a più campate (lunghezza 400 m). Il cliente è la Direzione Generale delle strade nazionali e delle autostrade polacche (GDDKiA. l’Anas polacca).Il contratto accresce il valore del portafoglio ordini di Salini Impregilo nel paese a più di 650 milioni di euro, e consolida la leadership del gruppo nel settore infrastrutture nel paese dell’ex blocco sovietico dove sono in corso di realizzazione la S3 Nowa Sol-Legnica, la S8 Circonvallazione di Varsavia, la S7 tratto Checiny - Jedrzejow, nonché la A1 lotto F in prossimità di Katowice.

Con la cessione di Todini, che per Salini ha rappresentato la fine del riassetto iniziato con la scalata a Impregilo, sembra sia ripartito il risiko sull’industria delle costruzioni: secondo rumor del Sole 24 Ore Astaldi sarebbe interessato alla veneta Maltauro . L’ipotesi, però, sembra non piacere al mercato. Mentre Piazza Affari è crollata del 4,8%, la società romana di costruzioni è scivolata del 7,36%, ai livelli del settembre 2011. Astaldi sarebbe tra le società potenzialmente interessata ad acquisire Maltauro Costruzioni, i cui azionisti secondo indiscrezioni (smentite dalla famiglia Maltauro) avrebbero ingaggiato Lazard come advisor finanziario incaricato alla vendita. Maltauro, attiva nel settore costruzioni e infrastrutture, ha chiuso il 2014 con ricavi per 545 milioni di euro e un book value di circa 74 milioni. Gli analisti sottolineano però che Astaldi non può finanziare un’acquisizione di questo tipo senza un aumento di capitale o senza prima aver ceduto le concessioni, perchè supererebbe i covenant sul proprio debito.

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