Appalti

Porti, ripartiti 67 milioni per finanzare interventi in 24 scali

di Massimo Frontera

In arrivo 67 milioni per potenziare 24 porti italiani. Il riparto delle risorse è contenuto nello schema di decreto Infrastrutture-Economia che ha ottenuto ieri l’ok dalla conferenza Stato-Regioni.

Il finanziamento si compone di due quote. La prima da 53,6 milioni che rappresenta l’80% del totale delle risorse disponibili. Queste risorse vengono ripartite tra i 24 scali con un criterio direttamente proporzionale al gettito Iva prodotto grazie al traffico generato.
Questa classifica vede ai primi posti i grandi scali di Genova (12,7 milioni), Augusta (8,3 milioni) e Livorno (4,9 milioni).

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La seconda componente delle risorse, pari a 13,4 milioni viene invece ripartita tra gli scali più piccoli allo scopo di compensare, in parte, il basso livello di traffico (che non ha potuto generare un elevato gettito Iva). Ad aggiudicarsi le risorse sono il porto di Ancona (2,4 milioni per realizzare il secondo stralcio della nuova piattaforma logistica), Marina di Carrara (6 milioni per “l’interfaccia porto-Ambito 1”), Olbia Golfo Aranci (un milione di euro per realizzare la rete idrica antincendio) e, infine, il porto di Piombino (4 milioni per la nuova strada di ingresso al porto).

Schema di Dm Infrastrutture-Economia su l riparto del fondo finanziamento per l’adeguamento dei porti

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