Appalti

Autobrennero: spinta dall'in house ai tre project finance, ma senza toccare le tre concessioni vinte con gara

di A.A.

Si precisa meglio con il passare dei giorni cosa intendesse il Ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, quando nei giorni scorsi a Modena ha dichiarato che «L'accordo sull'Autobrennero (affidamento in house della concessione per la A22, scaduta dal 2014, ndr) per Modena significa l'accelerazione sui grandi progetti come la Cispadana, la bretella Campogalliano-Sassuolo modificata, la terza corsia dell'A22 da Verona a Modena, oltre la Ferrara-mare».
Secondo le agenzie di stampa che seguivano l'evento «La società affidataria (Autobrennero senza i soci privati, oggi circa il 17%, ndr) assume gli obblighi del servizio pubblico, compresi la progettazione e la realizzazione degli investimenti, anche quelli acquisiti tramite gare europee da Autostrada del Brennero, come la bretella Campogalliano-Sassuolo, la Cispadana e il raccordo autostradale Ferrara-Porto Garibaldi». All'interno della nuova concessione in house sarebbero cioè state comprese le tre nuove tratte autostradali acquisite con gara da cordate con Autobrennero oltre il 50% ( così è parso anche a «Edilizia e Territorio» ).

In realtà le cose non stanno così. Le tre concessioni affidate con gara restano in piedi così come sono, con Autobrennero al 51% e il resto composto da costruttori privati (per Cispadana Pizzarotti, Coopsette, Collini, Oberosler e altri; per la Ferrara-Mare Pizzarotti, Coopsette, Oberosler, Collini, Cordioli, Wipptal e altri; per la Campogalliano-Sassuolo Oberosler, Pizzarotti, Wipptal, Cordioli).
La "spinta" di cui parlava Delrio si riferisce al fatto che dando certezza temporale e finanziaria ad Autobrennero, con il rinnovo in house (senza gara), della concessione, si dà più forza e certezza, a cascata, anche alla realizzazione delle tre nuove tratte autostradali, di fatto frenate in questi anni dalla mancanza di certezze di Autobrennero sul futuro della concessione.

La bretella Campogalliano-Sassuolo è un'opera da 506 milioni, gara Anas 2010 aggiudicata il 2/4/2014, convenzione firmata il 4/12/2014 da un'Ati a guida Autobrennero.

La Cispadana è opera da 1,3 miliardi di euro, la gara della Regione Emilia Romagna è stata aggiudicata nel 2010 a una cordata a guida Autobrennero ma da allora mai avviata, prima per progettazione definitiva e Via e poi per uno squilibrio nel piano finanziario.

Infine il raccordo autostradale Ferrara-Porto Garibaldi (opera da 700 milioni, gara Anas 2009 aggiudicata dopo vari ricorsi e sentenze, nel giugno 2014 a un'Ati a guida Autobrennero).

Il Ministero delle Infrastrutture precisa, in particolare, «che non sono previste nel progetto dell'in house di Autobrennero le tre iniziative citate in quanto:
• le procedure di affidamento delle tre concessioni di cui trattasi, sono ancora in corso e derivano da procedure concorsuali;
• sono concessioni anche con concedenti regionali;
• trattasi di iniziative non previste nell'attuale concessione dell'Autobrennero;
• la sottoscrizione dell'accordo In house permetterà di accelerare le tre iniziative sia in termini progettuali che finanziari e avverrà con contratti di concessione separati».

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©