Riforma appalti/2. I 62 criteri di delega comma per comma: scarica la tabella
Un totale di 62 paletti, tra criteri di delega e indicazioni contenute nelle parti introduttive e conclusive del disegno di legge. È questo lo stato del Ddl delega di recepimento delle direttive europee in materia di appalti al momento del suo approdo in Aula a Montecitorio per l'allungo finale. Il lavoro della commissione Lavori pubblici del Senato, guidato dal relatore Stefano Esposito, e poi quello della commissione Ambiente della Camera, coordinato dalla relatrice Raffaella Mariani, hanno portato a definire un testo che, con il passare dei mesi, si è fatto sempre più complesso. E che, nel corso delle ultime votazioni, dovrà sciogliere ancora qualche questione aperta, ad esempio sulle concessioni o sui decreti di recepimento delle direttive.
Facciamo, comunque, il quadro della situazione, punto per punto, a poche ore dall'approvazione che, nella sostanza, chiuderà la partita della legge delega, passando la palla alla commissione di Palazzo Chigi che sta già lavorando ai decreti di recepimento e di riordino da varare nel corso del 2016.
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Riforma appalti, la tabella con i criteri di delega comma per comma