Appalti

Roma, in arrivo entro l'anno 500 milioni per finanziare i lavori del Giubileo

di Ivan Cimmarusti e Andrea Marini

Per il Giubileo non solo verranno conferiti al prefetto di Roma Franco Gabrielli superpoteri, ma avrà a disposizione anche 500 milioni dal Governo. Ad annunciarlo ieri il premier Matteo Renzi: ci sarà una misura «entro l’anno, un decreto o comunque misure che confluiranno nella Stabilità». L’annuncio è stato letto in Campidoglio anche come la volontà del premier di impegnarsi in primo piano e come un messaggio al Pd: la partita per il Campidoglio non è persa. E alla fine a candidarsi alle primarie potrebbe essere il vicepresidente della Camera, il renziano Roberto Giachetti. Lui ha già declinato, ma sotto pressione di Renzi potrebbe accettare, magari a pochi giorni dalle primarie.

Nei prossimi giorni al prefetto Gabrielli verranno conferiti ampi poteri. Da verificare quanto ampi, visto che senza poteri in deroga la manutenzione di metro e bus sarà un problema. Da decidere anche i subcommissari che affiancheranno Gabrielli, che dovrà occuparsi oltre che di trasporti, anche di decoro, raccolta rifiuti e di accoglienza dei pellegrini. Potrebbero essere coinvolti il direttore di Expo 2015 Marco Rettighieri, che si dovrebbe occupare del trasporto pubblico capitolino, il magistrato e assessore uscente Alfonso Sabella, Marco Rossi Doria (anche lui ex assessore) e forse anche il coordinatore del Giubileo per il Campidoglio Maurizio Pucci. Per il commissario che che traghetterà il Campidoglio alle elezioni dopo l’addio del sindaco Marino, in pole ci sono i prefetti Bruno Frattasi, Angelo Tranfaglia, Riccardo Carpino, Domenico Vulpiani.

Ieri intanto è stato un altro giorno nero: i passeggeri di due treni della metro di Roma si sono dovuti fare a piedi un pezzo di galleria dopo l’incidente a un altro convoglio vuoto, che ha bloccato per 4 ore la linea A. Sull’incidente Atac (l’azienda capitolina di trasporto) ha aperto due inchieste interne: «Non si può escludere nulla, né l’errore umano, né un deficit manutentivo», fanno sapere dall’azienda. Ma sull’assenza di manutenzione ha spinto l’assessore ai trasporti Stefano Esposito. «Non la fanno da dieci anni». E l’Autorità anticorruzione (Anac) ha accertato che oltre il 90% di lavori e servizi è stato assegnato da Atac negli ultimi 5 anni con procedura negoziata, spesso bando pubblico, trasformando l’eccezione in regola. Atac ha confermato di aver ricevuto da Anac la richiesta di chiarimenti entro 30 giorni, ma ha anche replicato che «oltre il 90% del valore degli acquisti viene svolto con gare telematiche».

Intanto le indagini della Procura di Roma si concentrano sugli appalti per il Giubileo. Sotto accertamento penale è finita anche la commessa per la «manutenzione e riqualificazione» di via Mura Latine e viale Porta Ardeatina, per cui avevano presentato offerte le società Trevio srl e Malù lavori srl, entrambe riconducibili agli imprenditori Luigi Martella e Alessio Ferrari, arrestati mercoledì scorso per corruzione e turbativa d’asta in merito a otto commesse col Comune di Roma. L’appalto per il Giubileo era stato già stoppato dall’Anac, in quanto i controlli del presidente Raffaele Cantone e della sezione anticorruzione della Guardia di finanza avevano individuato la costituzione di un presunto “cartello” tra i due imprenditori, che così si sarebbero impadroniti senza troppe difficoltà dell’appalto. La Procura sta indagando ad ampio raggio sugli appalti per il Giubileo. E non solo. Ieri mattina l’assessore Esposito ha presentato al procuratore capo Giuseppe Pignatone un dossier di 100 pagine sulla mobilità nella Capitale. «Diventerà presto un esposto», ha concluso.

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