Appalti

Aniem: contro le infiltrazioni negli appalti bisogna eliminare le Soa e le fideiussioni non bancarie

di Mau.S.

Eliminare subito le Soa e le fideiussioni non bancarie». Non ha usato mezzi termini il presidente dell'Aniem (piccole e medie imprese edili) Dino Piacentini, ascoltato dalla Commissione Lavori pubblici del Senato, dove è iniziato l'esame del disegno di legge per l'istituzione di una commissione di inchiesta sugli appalti pubblici.

«Più riusciamo a spostare i controlli da meri elementi cartacei a in termini sostanziali e pratici e più faremo qualcosa per contrastare le infiltrazioni della malavita e della mafia negli appalti pubblici e privati», ha detto Piacentini. Di qui la richiesta di «eliminare subito le Soa (Società organismi di attestazione) che costano alle imprese 3-4.000 euro all'anno per un controllo che controllo non è».

Anche sulle fideiussioni che un'impresa deve presentare per accedere a una gara d'appalto , per Piacentini è l'ora di impostare una svolta radicale. «Le stesse ragioni che hanno portato a limitare a 990 euro l'uso del contate devono portare a imporre che le fideiussioni siano solo bancarie» e non possa essere prestata da finanziarie o altri soggetti. Perchè, ha concluso « le banche sono un filtro molto forte della qualità dell'impresa».

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