Appalti

Giubileo, martedì accordo con Cantone sulle gare: come funzionerà la vigilanza Anac

di Giuseppe Latour

Martedì prossimo sarà formalizzato il nuovo accordo di collaborazione tra il Comune di Roma e l'Anac di Raffaele Cantone. La macchina del Giubileo si è definitivamente messa in moto e, dopo avere sciolto (almeno in parte) i nodi di poteri e risorse, adesso l'attenzione è tutta concentrata sulla vigilanza. I 33 appalti del Giubileo, secondo i piani messi a punto dall'amministrazione capitolina e da Palazzo Sciarra, saranno passati agli infrarossi. In fase di scrittura della documentazione di gara interverrà l'Anticorruzione, che eserciterà i suoi controlli fino alla fase di aggiudicazione della gara, mentre in fase di esecuzione agirà una task force del Comune con il compito di effettuare verifiche a campione. Senza contare che le procedure negoziate passeranno da un sistema elettronico, il Siproneg, in grado di garantire una perfetta rotazione tra le imprese invitate.

La vigilanza collaborativa di Anac
«Martedì, se non ci saranno ritardi, firmeremo le linee guida che avvieranno la nostra collaborazione con l'Anac di Raffaele Cantone». Alfonso Sabella, assessore alla Legalità del Comune, dà così il senso di quanto il calendario dell'attività di questi giorni sia fitto. L'accordo con l'Anticorruzione riprenderà, nella sostanza, il protocollo già stipulato a luglio tra Raffaele Cantone e il sindaco Ignazio Marino. Lì si instaurava un rapporto di "vigilanza collaborativa" tra i due soggetti, «finalizzata – come spiega il documento - a verificare la conformità degli atti di gara alla normativa del Codice dei contratti pubblici». Quella collaborazione riguardava una serie di interventi; verrà di fatto estesa al perimetro degli appalti del Giubileo.
Il modello di luglio, allora, sarà «ripreso nella sostanza nelle nuove linee guida», dice Sabella. E la sostanza è che, in fase di scrittura dei bandi di gara, il collegamento con l'Autorità sarà continuo: solo così sarà possibile portare a termine le gare nei tempi strettissimi che si stanno ipotizzando in queste ore. Le bozze della documentazione saranno inviate all'Anac che, con una collaborazione costante, assicurerà che le procedure, al momento dell'attivazione delle gare, siano a prova di bomba. Pur trattandosi di appalti piccoli, la giunta vuole evitare problemi di qualsiasi tipo. Per questo tutti auspicano che la collaborazione con i tecnici di Cantone sia massima. Tanto che qualcuno si è spinto a parlare di bandi scritti direttamente dall'Anac. «Non esageriamo – precisa Sabella – la stazione appaltante siamo noi e la responsabilità resterà pienamente nostra».

Il Siproneg
Per lo svolgimento delle gare, poi, le garanzie arriveranno dal sistema Siproneg (Sistema informatico per le procedure negoziate), un elenco elettronico di imprese che guida le procedure negoziate dell'amministrazione capitolina. Il Giubileo sarà il suo primo grande banco di prova: la rotazione casuale e la tracciabilità assicurata dall'utilizzo del cervello informatico è stata presentata a Cantone nel corso di uno degli ultimi incontri con il Campidoglio. Al momento, l'elenco conta poco meno di 500 operatori iscritti per le strade (OG3), la parte più rilevante del migliaio di imprese totali, provenienti da tutta Italia.

La task force sull'esecuzione
Non finisce qui. Una volta chiusa l'aggiudicazione della gara, bisognerà procedere alla fase di esecuzione. E qui, molto spesso, si annidano altre irregolarità, sulle quali l'Anac non ha competenza per vigilare. «Abbiamo istituito una task force – spiega ancora Sabella -. È composta da cinque ingegneri e un paio di contabili, andranno in giro per i cantieri del Giubileo, coadiuvati dai vigili, per fare controlli a campione, ad esempio sulla correttezza degli stati di avanzamento lavori che vengono emessi». Mentre gli elenchi elettronici e la vigilanza collaborativa sono mutuati da altre esperienze, questo è un esperimento tutto romano. «Ci puntiamo molto – prosegue l'assessore – e contiamo di estenderlo a tutti i nostri appalti».

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©