Appalti

Scuole, ai comuni 40 milioni di sblocco di patto di stabilità: pronto il modulo, richieste entro il 30 giugno

di Massimo Frontera

Per gli interventi di edilizia scolastica finanziati complessivamente con 400 milioni dalla delibera Cipe n.22/2014 (pubblicata sulla «Gazzetta Ufficiale» del 24 settembre 2014 arriva un aiuto (molto parziale) per i comuni che hanno problemi di patto di stabilità.

Fino alla mezzanotte del 30 giugno, tutti gli enti che rientrano nella graduatoria pubblicata dalla delibera Cipe, potranno chiedere spazi finanziari esenti dal patto di stabilità. Lo spazio concesso è dieci volte inferiore al totale dei finanziamenti Cipe, pari a 40 milioni di euro massimo, concessi dal decreto legge Enti locali, da poco pubblicato in «Gazzetta».

Possono essere esentate dal conteggio ai fini del patto di stabilità solo le «spese derivanti da stanziamenti di bilancio e/o contrazione di mutuo per gli interventi finanziati con delibera CIPE n.22 del 30 giugno 2014», precisa una nota dell'unità di missione. La stessa nota indica nel dettaglio le informazioni da inserire nel modulo, che va inviato al seguiente indirizzo Pec: ediliziascolastica@pec.governo.it.

Il modulo da compilare a cura degli enti locali e da inviare entro le ore 24,00 del 30 giugno 2015
Le istruzioni operative per la compilazione
Il testo del decreto legge Enti locali pubblicato in «Gazzetta»

Il modulo per chiedere lo sblocco di patto di stabilità per investimenti in nuove scuole

Il istruzioni per la compilazione del modulo

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