Annotazione sul casellario Anac anche per le imprese commissariate per mafia

Anche le imprese sottoposte a procedura di commissariamento per aver ricevuto un'interdittiva antimafia saranno iscritte nel casellario informatico gestito dall'Autorità Anticorruzione. La precisazione arriva con un comunicato del presidente Raffaele Cantone pubblicato ieri . «L 'annotazione è inserita nel casellario informatico in esecuzione del dovere connesso alla tenuta del medesimo, con funzione di pubblicità della notizia diretta ad informare tutte le amministrazioni aggiudicatrici circa la notizia ostativa alla
partecipazione alle procedure di gara ovvero finalizzata alla risoluzione dei
contratti in essere», spiega Cantone.

L'annotazione però non riguarderà soltanto le imprese raggiunte dall'interdittiva, e per questo colpite dalla tagliola sui contratti in corso. Il decreto legge 90/2014 consente infatti di commissariare le imprese a rischio inquinamento in modo da terminare la conclusione dei contratti per motivi legati «a servizi indifferibili per la tutela di diritti fondamentali», nonché «per la salvaguardia dei livelli occupazionali o dell'integrità dei bilanci pubblici». Anche in questi casi., in cui comunque l'appalto prosegue, scatterà l'annotazione. sul casellario.

Il comunicato del presidente dell'Autorità Raffaele Cantone