Imprese

Innovacrete lancia il cemento che non invecchia: con Heraclex il manufatto vive 200 anni

di Al. Le.

Un prodotto che sostituisce il tradizionale cemento in quanto è quattro volte più resistente, sei volte più durevole, tre volte più leggero e più ecosostenibile del cemento tradizionale. A sviluppare il nuovo materiale cementizio, denominato Heraclex, è la Innovacrete Srl, una start up che ha sede presso l'Università Politecnica delle Marche di Ancona.

L'ingegnere Valeria Corinaldesi, professore ordinario di Scienza e Tecnologia dei Materiali presso l'Ateneo – ha ideato e brevettato una soluzione costruttiva che non "invecchia" e che può essere utilizzata in opere pubbliche di grandi dimensioni all'interno delle quali la qualità prestazionale del cemento diventa un elemento essenziale per la sicurezza e per la durata nel tempo dell'opera (come ponti e viadotti).

«Il principio da noi brevettato – ha detto Corinaldesi – è quello di una reazione chimica, appositamente creata all'interno del manufatto, che tende ad espandere e contrastare a sua volta l'espansione del cemento».
Questo materiale può portare la durata di un manufatto così realizzato ad un arco temporale di almeno 200 anni «riducendo – continua l'ingegnere - l'armatura, cioè la percentuale metallica, e portandola più all'interno del manufatto stesso, dunque in posizione maggiormente protetta dagli agenti esterni. Per l'armatura possiamo utilizzare solo cavi precompressi inguainati: il resto è tutto cemento. Al momento Heraclex lo stanno usando in Australia, Regno Unito, Qatar e Dubai. Da noi purtroppo ancora no e bisogna fare in fretta perché tutti i viadotti, ponti e cavalcavia sono a rischio».

Per saperne di piùRiproduzione riservata ©